4 gennaio - Sant'Angela da Foligno
Vissuta tra il 1248 e il 1309. Nata a Foligno da buona famiglia, dopo il matrimonio condusse una vita mondana e sregolata fino a che non si convertì e si fece terziaria francescana; dopo la morte del marito e dei figli si diede completamente a Dio ed alla penitenza e nel 1291 divenne il capo di un grande gruppo di terziari maschi e femmine il Terz'ordine Francescano. Su richiesta del suo confessore fra' Arnaldo, Angela gli dettò un memoriale delle sue visioni di estasi, nelle quali si rivela come una delle più grandi fra le mistiche.
Questa autobiografia spirituale mostra i trenta passi che l'anima compie raggiungendo l'intima comunione con Dio, attraverso la meditazione dei misteri di Cristo, l'Eucaristia, tentazioni e penitenze. Il Memoriale rappresenta la prima sezione di quello che noi conosciamo come il Liber, uscito in edizione critica a cura di Thier e Calufetti nel 1985. La seconda parte, nota come Instructiones, contiene invece documenti religiosi di vari tipo curati da diversi (ignoti) redattori, tra cui le lettere che Angela spediva ai suoi figli spirituali.
La sua venerazione fu confermata nel 1693 da papa Innocenzo XII e canonizzata da Papa Francesco il 9 ottobre 2013.
L'urna contenente le reliquie di Sant'Angela da Foligno è collocata nella Chiesa di San Francesco a Foligno, che funge anche da santuario a lei dedicato. Quest'urna seicentesca, realizzata in legno intagliato e dorato, presenta una struttura elaborata con dettagli ornamentali tipici dell'epoca barocca. Al suo interno, le reliquie della santa sono visibili attraverso un vetro protettivo, permettendo ai fedeli di venerarle direttamente.
MARTIROLOGIO ROMANO.
A Foligno in Umbria, beata Angela, che, morti il marito e i figli, seguendo le orme di san Francesco, si diede completamente a Dio e affidò alla propria autobiografia le sue profonde esperienze di vita mistica.
IL SANTUARIO DI S. ANGELA
Il Santuario di Santa Angela da Foligno, situato nel cuore di Foligno, è un luogo di profonda spiritualità e devozione, strettamente legato alla vita della mistica francescana Angela da Foligno (1248 – 1309).
Storia e Architettura
Il santuario coincide con la Chiesa di San Francesco, edificata nel XIII secolo, che ingloba la più antica chiesa di San Matteo, risalente al 1095. Nel corso dei secoli, l'edificio ha subito diverse trasformazioni, culminate alla fine del Settecento con un restauro in stile neoclassico su progetto dell'architetto Andrea Vici. La facciata attuale, completata nel 1886, è opera dell'ingegnere Giovanni Bertuzzi.
Santa Angela da Foligno
Angela da Foligno, nata nel 1248, visse una vita segnata da una profonda conversione spirituale. Dopo la morte del marito e dei figli, vendette tutti i suoi beni, distribuendo il ricavato ai poveri, e si unì al Terz'Ordine Francescano nel 1291. Dedicò la sua vita alla penitenza e alla meditazione sulla Passione di Cristo, diventando una figura centrale nel movimento francescano.
Il Santuario Oggi
All'interno del santuario sono custodite le reliquie di Santa Angela, collocate in un'urna che attira numerosi pellegrini e devoti. La chiesa, oltre a essere un luogo di culto, ospita affreschi trecenteschi di notevole valore artistico, in particolare nella Cappella di San Matteo, considerati tra i più significativi della città.
Pellegrinaggi e Devozione
Il santuario rappresenta una meta importante per i fedeli che desiderano approfondire la conoscenza della spiritualità francescana e della vita di Santa Angela. Le celebrazioni liturgiche, in particolare il 4 gennaio, giorno dedicato alla santa, richiamano numerosi partecipanti, mantenendo viva una tradizione di fede e devozione che perdura da secoli.
Informazioni Utili
Il Santuario di Santa Angela da Foligno si trova in Piazza San Francesco 9, 06034 Foligno (PG). Per informazioni, è possibile contattare il numero (+39) 0742 691421 o scrivere all'indirizzo email s.angeladafoligno@gmail.com.
Una visita al santuario offre l'opportunità di immergersi nella storia e nella spiritualità di una delle figure più affascinanti del misticismo medievale, in un contesto architettonico di grande bellezza e significato.
SE VUOI LA FEDE...
(Beata Angela da Foligno)
Senza la luce di Dio nessun uomo si salva.
Essa fa muovere all’uomo i primi passi;
essa lo conduce al vertice della perfezione.
Perciò, se vuoi cominciare a possedere questa luce di Dio, prega;
se sei già impegnato nella salita della perfezione
e vuoi che questa luce in te aumenti, prega;
se sei giunto al vertice della perfezione
e vuoi ancora luce per poterti in essa mantenere, prega;
se vuoi la fede, prega;
se vuoi la speranza, prega;
se vuoi la carità, prega;
se vuoi la povertà, prega;
se vuoi l’obbedienza, la castità, l’umiltà,
la mansuetudine, la fortezza, prega.
Qualunque virtù tu desideri, prega.
E prega leggendo nel libro della vita,
cioè nella vita del Dio-Uomo Gesù,
che fu tutta povertà, dolore,
disprezzo e perfetta obbedienza.
4 gennaio : SANTA ANGELA DA FOLIGNO
Preghiera 🙏
O sant’Angela da Foligno, con rinnovato interesse molti guardano a te, che in passato sei stata donna laica, sposa, madre, vedova, terziaria francescana e vera discepola di Cristo, come lo fu diversi anni prima di te il Poverello di Assisi. Tu che oggi sei considerata modello esemplare per la conversione operata da Dio all’amore vero – quello che vivifica sempre il cuore di chi lo pratica e di chi lo riceve – aiutaci a vivere bene sia le nostre relazioni con gli altri sia il tempo che il Signore ci dona mentre siamo ancora pellegrini e forestieri in questo mondo. Tu che ti sei sentita ferita gravemente dal peccato e poi risanata dolcemente dalla grazia, aiutaci a prendere serenamente coscienza della nostra umana debolezza, per poter aderire liberamente al salvifico progetto d’amore del Signore, trascorrendo la ferialità della nostra esistenza con semplicità ed umiltà. Tu che ti sei lasciata continuamente purificare dalla penitenza per poi sentirti trasfigurare dentro dalla misericordia divina, aiutaci a conformare la nostra vita a Cristo, vivendo con sobrietà in questo mondo e liberi dalla costante tentazione di sentirci giusti e migliori degli altri. Tu che nel sentirti amata dal Signore così come eri, sei poi stata fortemente edificata dalla compassione per gli altri, aiutaci a non essere superficiali nei confronti di chi ogni giorno per le vie delle nostre città mendica un po’ di amore e rendici col tuo esempio sinceramente attenti alle necessità di tutti. Tu che nel sentirti non amata per scherzo dal Signore ti sei poi lasciata conquistare dal lui, continua ad indicarci la via giusta da seguire per essere già qui felici, custodendo nel cuore quei medesimi sentimenti con i quali egli ha nobilitato la nostra umanità, cioè bontà, misericordia, benevolenza. Tu che nel nome di Cristo e per il bene delle anime non hai esitato a fare sacrifici, rinunce e penitenze, sostieni col tuo amore materno il nostro quotidiano cammino di fede, perché come cristiani, sappiamo anche oggi rendergli testimonianza davanti agli uomini con una degna condotta di vita.
Amen.
( Fra Antonio M. Petrosino )
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O gloriosa Beata Angela che illuminata dalla grazia, nel disprezzo e nella rinuncia di tutto ciò che è fugace, corresti a grandi “passi” per la via della Croce verso Dio “amore dell’anima”, impetraci di poter amare il Signore come Tu l’amasti. Insegnaci, o Maestra dello spirito, a distaccarci dalle cose caduche della terra, per possedere Dio, vera nostra ricchezza. Così sia.
Amen.
( Mons. Siro Silvestri )
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