Il Grande Avvertimento di Garabandal
Garabandal
“In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa”. Lc. 1, 39
Ci troviamo di fronte alla più bella storia avvenuta dai tempi in cui Gesù e Maria abitavano tra gli uomini qui sulla terra.
Dov’è e che cos’è Garabandal?
Garabandal è un villaggio isolato di circa 300 persone nelle montagne della Cantabria, nel nordovest della Spagna. È un luogo di una serenità e bellezza soprannaturali.
Il 18 giugno 1961 quattro bambine, Conchita González, Jacinta González e Mari Loli Mazón ( le tre di 12 anni) assieme a Mari Cruz González (di 11 anni), giocavano nelle vicinanze del villaggio quando sentirono un rumore come di tuono. Spaventate, alzarono la testa per vedere da dove veniva il rumore. All’improvviso videro davanti a loro la bella figura di un Angelo splendente. Dopo alcuni brevi istanti, e senza aver pronunciato parola, scomparve. Nei giorni successivi si ripeterono le visite dell’Angelo che, in silenzio, le guardava e sorrideva. Gli abitanti di Garabandal cominciarono a riunirsi con le bambine al tramonto per pregare il rosario in attesa dell’apparizione. Alla fine, il 1º luglio 1961, l’Angelo parlò alle bambine e disse loro: “Sapete perché sono venuto? Per annunciare che domani la Vergine Santissima vi apparirà come nostra Signora del Monte Carmelo”. Colme di gioia le quattro bambine esclamarono contemporaneamente: “Che venga presto!”
Il 2 luglio, a quel tempo festa della Visitazione, verso le sei del pomeriggio, le ragazzine erano sulla “calleja” (una stradina rocciosa) quando la Vergine apparve con il Bambino Gesù e due angeli. Riconobbero uno degli angeli come colui che era apparso loro, che poi fu identificato come S. Michele Arcangelo; l’altro sembrava identico. C’era più in alto, a destra, un occhio che le ragazzine chiamarono l’occhio di Dio. Senza alcuna paura, le bambine iniziarono a parlare con la Vergine. Parlavano delle loro famiglie e dei lavori che facevano in casa o nei campi, e la Vergine sorrideva. Conchita disse che era come se sua Madre fosse stata assente per un viaggio e fosse appena tornata. Pregarono il rosario con la Vergine, ed Ella insegnò loro a pregarlo bene. Quando la Vergine disse che doveva andarsene, le piccole insistettero affinché non se ne andasse. Ella per consolarle promise loro che sarebbe tornata il giorno successivo..
E sarebbe tornata non solo il giorno successivo, bensì centinaia di volte, talora più volte nel corso della stessa giornata e durante la notte. Le bambine sapevano perfettamente quando avrebbero avuto l’apparizione grazie a ciò che esse stesse denominavano le “chiamate”. Ricevevano tre “chiamate”, che erano come una gioia crescente che precedeva e annunciava l’apparizione. Alla terza “chiamata” la gioia era così grande che uscivano di corsa da dove si trovavano verso il luogo dell’apparizione, dove arrivavano quasi simultaneamente e dove cadevano repentinamente in ginocchio e in trance estatica.
Nell’agosto del 1961 iniziarono le marce estatiche: le bambine iniziarono a camminare in estasi in avanti e all’indietro attraverso il villaggio con i loro occhi fissi, per tutto il tempo, verso l’alto.
All’inizio delle apparizioni, per far ridere il Bambino Gesù che la nostra Madre del Cielo a volte portava in braccio, le bambine Gli offrivano piccole pietre. Il Bambino non prendeva le pietre, ma nostra Madre sì, le baciava e incaricava le bambine di darle a determinate persone dopo l’estasi. Vedendo ciò gli spettatori iniziarono a dare alle bambine molti oggetti religiosi affinché fossero baciati dalla Vergine Maria, o li mettevano su un tavolo posto a questo scopo al lato delle case delle bambine quando esse non erano presenti. Non c’era alcuna possibilità che esse sapessero a chi apparteneva ogni oggetto. Pur così, in estasi, la testa sempre in alto con gli occhi fissi nel cielo, guidate solo dalla loro visione, non si sbagliarono mai nelle migliaia di volte che restituirono rosari, medaglie, anelli di nozze o altri oggetti religiosi ai loro legittimi proprietari. Tra gli oggetti un giorno comparve un portacipria. Le bambine stesse si stupirono nel vedere questo oggetto profano presentato per essere baciato dalla Vergine e si opponevano a ciò, ma quando arrivò la Vergine Maria il primo oggetto che chiese da baciare fu il portacipria dicendo che era “qualcosa di Suo Figlio”. Alla fine dell’estasi la proprietaria del portacipria svelò che durante la Guerra Civile Spagnola, quel portacipria era servito per portare l’Eucaristia di nascosto a delle persone incarcerate che sarebbero state giustiziate.
Durante le estasi le nostre piccole protagoniste portavano sempre con sé un crocifisso che offrivano alle persone presenti affinché lo venerassero. Per ordine della Vergine Maria erano solite tendere il crocifisso a chi Ella indicava loro. Dopo un’estasi Conchita venne a sapere che tutti coloro a cui aveva dato da baciare il crocifisso erano sacerdoti vestiti in borghese. Furono numerose le occasioni in cui le bambine in estasi riconobbero i sacerdoti e i religiosi vestiti in borghese, senza alcun altro segno per riconoscerli salvo quanto veniva detto loro nella visione.
Un po’ alla volta, man mano che la notizia si diffondeva di bocca in bocca, iniziarono ad arrivare visitatori da fuori del paese, addirittura da fuori della Spagna, tanto che presto raggiungeranno da 500 a 3000 persone al giorno, che si uniranno nella preghiera agli abitanti di Garabandal in attesa dell’apparizione.
Ben presto, a fianco delle bambine in estasi apparvero molti sacerdoti e medici decisi a dimostrare la verità o meno delle apparizioni. Tra i primi, giunsero in quest’angolo della montagna teologi di prestigio, professori, sacerdoti diocesani e religiosi, a volte con incarichi importanti all’interno della Chiesa. Realizzarono le loro indagini a livello teologico e dottrinale ed esaminarono la vita delle bambine. Poterono constatare che erano bambine perfettamente sane ed equilibrate, senza ansia di spettacolarità, che non smettevano di fare cose “da bambine” quando erano fuori dall’estasi, fatto che le rendeva ancor più normali se fosse stato possibile. Verificarono che per tutto il tempo in cui durarono le apparizioni, le bambine non trascurarono i loro obblighi scolastici, né l’aiuto in casa o nei lavori del campo, e questo anche se l’apparizione le aveva tenute sveglie fino a tarda notte, sopportando spesso l’inclemenza del tempo: la pioggia, il freddo o la neve. La Vergine stessa spesso ripeteva loro di essere obbedienti ai genitori. Le incoraggiava pure a fare sacrifici, in particolare per i sacerdoti, affinché fossero santi, e per coloro che dubitavano, affinché continuassero ad essere sacerdoti. Insegnò loro ad avere orrore del peccato, aiutandole a formare la loro coscienza rispondendo alle migliaia di domande che Le facevano le bambine. Le bambine affermarono che dopo aver visto la Vergine, avevano un maggiore desiderio di amare Gesù e Maria e di parlare a tutti del Signore e della Sua Santissima Madre. Attira la nostra attenzione questo rapporto semplice e fiducioso che le bambine avevano verso la loro Madre del Cielo, che a volte persino giocava con loro e che spesso si accomiatava con un bacio.
I medici da parte loro hanno dimostrato, con loro grande sorpresa, gli strani fenomeni fisici che accompagnano le estasi, durante le quali l’insensibilità al dolore è totale, anche se punte con aghi o addirittura bruciate con delle sigarette. I loro corpi acquisivano un peso straordinario che rendeva impossibile alzarle o il far fare anche il più piccolo movimento alle loro membra. I loro occhi aperti contemplando l’apparizione erano bombardati dalla luce di riflettori potenti e di flash senza che l’espressione dei loro volti fosse turbata. Correvano verso il luogo della loro visione arrivando prima di qualunque altro, addirittura di giovani forti e allenati, e arrivavano senza i segni dello sforzo fisico compiuto, mentre gli altri lo facevano senza fiato e sudanti. Cadevano in ginocchio di colpo sulle rocce senza farsi alcun male. Camminavano in estasi in avanti e all’indietro per le stradine mal lastricate del villaggio o addirittura attraverso i campi con la testa completamente rivolta verso l’alto, i loro occhi fissi in alto per tutto il tempo, senza vedere dove andavano e senza cadere né inciampare mai. Nulla di tutto ciò ha una spiegazione naturale.
Tra i molti sacerdoti che salirono a Garabandal per studiare i fatti c’era P. Luis M. Andreu, gesuita, che salì a Garabandal assieme a suo fratello, pure gesuita, P. Ramón Andreu, entrambi mossi più dalla curiosità che dalla speranza di trovare delle cose serie. Ciò che videro li convinse ben presto della verità di ciò che raccontavano le bambine. L’8 agosto 1961 P. Luis M. Andreu fece una seconda visita a Garabandal. Di sera, quando le bambine entrarono in estasi, si mise vicino a loro per osservarle con attenzione. All’improvviso, coloro che erano con lui poterono osservare che un’indescrivibile emozione invadeva il Padre. Il suo volto cambiò aspetto e le lacrime iniziarono a cadere lungo le sue guance. All’improvviso gridò: “Miracolo, miracolo, miracolo, miracolo!!!”. Nella macchina che lo riportava alla sua residenza quella sera stessa, i suoi compagni di viaggio rimasero impressionati dalla gioia che traboccava dal Padre e dalla sicurezza con cui parlava dei fatti di Garabandal. Ripeteva emozionato: “Quanto sono contento! Che regalo mi ha fatto la Vergine! Che fortuna avere una Madre così in Cielo! Io non posso avere il minimo dubbio sulla verità delle visioni. Oggi è il giorno più felice della mia vita!” Dopo quest’ultima frase rimase in silenzio. “Padre, le succede qualcosa?”. P. Luis M. Andreu era morto. Era un uomo ancora giovane del quale non risultava alcuna malattia. La Vergine Maria disse alle bambine che l’8 agosto P. Luis M. Andrei non solo aveva visto Lei, ma che aveva avuto pure una visione del Grande Miracolo che avverrà.
Di quale Miracolo stava parlando la Vergine? Nell’ottobre del 1961, la Vergine comunicò a Conchita il Grande Miracolo, più tardi lo comunicò anche alle altre tre. Conchita dice che sarà un giovedì alle 20.30 e che durerà un quarto d’ora; ma un segno rimarrà visibile nei pini sino alla fine dei tempi. Coinciderà con un grande evento ecclesiale. Guariranno i malati presenti, i peccatori si convertiranno e gli increduli crederanno. Conchita sa la data del Miracolo e lo annuncerà otto giorni prima. Prima del Grande Miracolo, ci sarà un avvertimento soprannaturale che viene direttamente da Dio per preparaci. L’avvertimento si vedrà in cielo da ogni parte del mondo e sarà sentito da tutti, qualunque sia la loro condizione e conoscenza di Dio, esattamente nello stesso tempo. Sarà un’esperienza terribile, ma è per il bene delle nostre anime, perché vedremo dentro di noi stessi, nella nostra coscienza, il bene e il male che abbiamo fatto. Dio desidera la nostra salvezza, allora l’avvertimento non ha come scopo il timore ma che ci avviciniamo maggiormente a Lui e che abbiamo più fede. Se dopo il Miracolo il mondo non cambierà, ci sarà un castigo. Dice Conchita: “Il castigo, se non cambiamo, sarà terribile. Noi - Loli, Jacinta ed io - lo abbiamo visto, ma non posso rivelare in che cosa consiste, perchè la Vergine non mi ha dato il permesso.”
Un giorno senza dubbio importante nella storia delle apparizioni di nostra Signora a Garabandal fu il 18 ottobre 1961, data in cui la Vergine diede il permesso alle bambine di comunicare a tutti il Suo primo messaggio. La forte pioggia ininterrotta durante tutto il giorno non scoraggiò le migliaia di persone che quel giorno arrivarono fino a Garabandal. Al tramonto, presso i pini, le bambine lessero il testo del messaggio: “È necessario fare molti sacrifici, molta penitenza, visitare spesso il Santissimo Sacramento, ma prima di tutto bisogna essere molto buoni. E se non lo faremo vi sarà per noi un castigo. Già la coppa si sta riempiendo e, se non cambiamo, il castigo sarà grandissimo”. Con semplicità di madre, Maria Santissima dava ai Suoi figli le indicazioni che essi avevano bisogno di sentire per il bene delle loro anime. Se non prendiamo il cammino della Croce, se l’Eucaristia non è il centro della nostra vita e di ognuno dei nostri giorni, se non siamo buoni, se non ci convertiamo, il Signore non avrà altro rimedio che intervenire affinché comprendiamo l’importanza di ciò che è in gioco, la nostra salvezza.
Dopo la comunicazione di questo primo messaggio le bambine chiedevano frequentemente alla Vergine che facesse un miracolo affinché la gente credesse alle apparizioni. Quando nel paese non veniva celebrata la S. Messa, affinché le bambine non rimanessero senza Comunione, San Michele stesso veniva per dare loro la Comunione. Un giorno, San Michele disse a Conchita che in una di queste occasioni in cui egli le portava la Comunione, la particola sarebbe stata visibile sulla sua lingua. A Conchita non sembrò un grande miracolo perché ella pensava che la particola fosse sempre visibile ai presenti. Quando arrivò il giorno, che era stato annunciato da Conchita quindici giorni prima, c’erano centinaia di persone nel paese. Nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1962, all’una e mezza, avvenne il miracolo, un miracolo proprio eucaristico. Sembra la cosa giusta, visto che l’aiutarci ad approfondire l’amore e la venerazione per l’Eucaristia è una delle chiavi per comprendere ciò che la Vergine venne a fare a Garabandal. Uno dei presenti poté registrare alcuni fotogrammi in una pellicola da 8 mm in cui si vede la particola bianca apparire nella bocca di Conchita.
Durante i primi due anni le manifestazioni del Cielo si moltiplicarono sempre più. A partire dal 1963 le bambine non ebbero più così numerose apparizioni come all’inizio, e a volte il Cielo comunicava con loro attraverso locuzioni interiori, che esse sentivano pronunciare nella loro anima dalla Vergine Maria e in qualche occasione dal Signore stesso. Malgrado ciò, i pellegrini continuavano ad arrivare a Garabandal, con un aumento notevole nel numero di quelli provenienti dall’estero. Nel paese sperduto della montagna arrivavano vere e proprie personalità del mondo ecclesiale, giornalisti di importanti mezzi di comunicazione, diplomatici, impresari, scrittori… Sono avvenute conversioni notevoli e guarigioni di tipo non solo fisico ma anche spirituale. A Garabandal la Vergine Maria sembra specializzata nel curare i cuori e le anime.
Il secondo messaggio della Vergine giunse pochi mesi prima della fine delle apparizioni, il 18 giugno 1965. È San Michele l’incaricato di comunicare il messaggio a Conchita da parte della Vergine Maria. Le lacrime scivolano sul volto della ragazza man mano Egli parla: “Siccome non si è compiuto, non si è fatto sufficientemente conoscere il Mio messaggio del 18 ottobre, voglio dirvi che questo è l'ultimo. Prima la coppa si stava colmando, ora trabocca. Cardinali, Vescovi e Sacerdoti camminano in molti sulla via della perdizione e trascinano con loro moltissime anime. All'Eucaristia si dà sempre meno importanza. Dovete con i vostri sforzi evitare la collera del buon Dio che pesa su di voi. Se Gli chiederete perdono con animo contrito, Egli vi perdonerà. Io, vostra Madre, per mediazione di S. Michele Arcangelo, voglio esortarvi alla conversione. Questi sono gli ultimi avvertimenti! Vi amo molto e non voglio la vostra condanna. Pregate sinceramente, e Noi vi esaudiremo. Dovete fare più sacrifici. Meditate sulla Passione di Gesù”. Il messaggio, breve in parole, era veramente lungo nel contenuto e non faceva altro che descrivere la situazione dolorosa che stava vivendo la Chiesa Cattolica, sul punto di concludere il Concilio Vaticano II. Pochi mesi dopo la comunicazione di questo secondo messaggio, Paolo VI pubblicherà l’Enciclica Mysterium Fidei, nella quale il Pontefice esprimerà proprio la sua grande preoccupazione per la confusione dottrinale riguardo al maggior tesoro che la Chiesa possiede, l’Eucaristia. Ma il 18 giugno 1965 Conchita non poteva conoscere ciò che stava accadendo, perché la crisi della dottrina e del culto che cominciava a scoppiare in seno alla Chiesa era appena arrivata in Spagna, e meno ancora in quel villaggio sperduto nella montagna. Allo stesso modo, la grande crisi sacerdotale non si poteva ancora immaginare, e tuttavia presto si convertirà in motivo di nuova e profonda sofferenza per il successore di Pietro e per tutta la Chiesa.
Il 13 novembre 1965 fu per Conchita un giorno di gioia mescolata a tristezza. Salì da sola ai Pini, sotto la pioggia. Maria Santissima apparve nuovamente alla giovane. Veniva con il Bambino, molto sorridente, ma questa volta sarebbe stata l’ultima. La Vergine Maria rivolgendosi a Conchita disse: “Parlami, Conchita, parlami dei Miei figli! Li proteggo tutti sotto il Mio manto (…) Io vi amo molto e desidero vivamente la vostra salvezza (…) Fa' da parte tua tutto quello che puoi e Noi ti aiuteremo. Questa è l'ultima volta che mi vedi qui, ma Io sarò sempre con te e con tutti i Miei figli. Conchita, devi visitare più spesso mio Figlio nel Tabernacolo. Perché non Gli fai visita, e ti lasci prendere dalla pigrizia, mentre Lui vi aspetta giorno e notte?”. Conchita disse alla Vergine: “Ah, come sono felice quando Ti vedo! Perché non mi porti con Te adesso?” Ella le rispose: “Ricorda ciò che ti dissi il giorno del tuo onomastico: presentandoti davanti a Dio, dovrai mostrarGli le tue mani piene delle tue opere fatte in favore dei tuoi fratelli e per la gloria di Dio. In questo momento hai le mani vuote.”
Così si conclusero le manifestazioni visibili di nostra Signora a Garabandal. I momenti felici che le bambine avevano trascorso con la loro Madre del Cielo erano finiti, ma sentivano ancora la Sua presenza e gli effetti lasciati nella loro anima. Conchita disse che le apparizioni: “hanno lasciato l’anima colma di pace e di gioia e di un grande desiderio di vincere i miei difetti e di amare il Signore e la Sua Madre Santissima con tutte le mie forze”.
Sono gli stessi effetti che la nostra Madre del Cielo vuole lasciare nelle anime di tutti i Suoi figli: la certezza di avere una Madre molto vicina che veglia per noi, il desiderio di conversione che nasce nell’anima che medita la Passione, l’amore e la venerazione per il tesoro più prezioso che possiede la Chiesa: l’Eucaristia. Maria Santissima starà sempre con tutti i Suoi figli. Ciò che promise a Conchita in quell’ultima apparizione lo promette a noi: “Noi ti aiuteremo. Io sarò sempre con te e con tutti i Miei figli”.
CHE COSA CI DICONO LE BAMBINE SULL’AVVERTIMENTO?
Conchita González
14 settembre 1965 [Our Lady Comes to Garabandal, di Joseph A. Pelletier, A.A., An Assumptionist Publication 1971, pp. 148-149]
D. L'Avvertimento sarà una cosa visibile o interiore o tutt'e due le cose insieme?
R. L'Avvertimento viene direttamente da Dio e sarà visibile in tutto il mondo, in qualunque posto uno si trovi.
D. L'Avvertimento rivelerà i peccati personali di ognuno, di qualunque fede esso sia, inclusi gli atei?
R. Sì, l'Avvertimento sarà come una rivelazione dei nostri peccati e sarà visto e sperimentato sia da credenti sia da non credenti e da persone di qualunque religione.
D. È vero che l'Avvertimento porterà molte persone a pensare alla morte?
R. L'Avvertimento sarà come una purificazione in vista del Miracolo. E sarà come una catastrofe. Ci farà riflettere sulla morte, cioè noi preferiremmo morire piuttosto che sperimentare l'Avvertimento.
D. L'Avvertimento sarà riconosciuto ed accettato dal mondo come un segno mandato direttamente da Dio?
R. Certamente, ed è per questa ragione che penso sia impossibile che il mondo sarà a tal punto indurito da non cambiare.
Ottobre 1968 [Our Lady Comes to Garabandal , cit., pp. 149-150]
D. Abbiamo sentito dire da qualcuno che l'Avvertimento potrebbe essere un fenomeno naturale che verrebbe utilizzato da Dio per parlare all'umanità. È vero questo?
R. L'Avvertimento è qualcosa di soprannaturale, non spiegabile scientificamente. Sarà visto e sentito (interiormente).
D. Conchita, ci puoi spiegare l'affermazione secondo cui durante l'Avvertimento riusciremo a conoscere noi stessi e i peccati che abbiamo commesso?
R. L'avvertimento sarà la correzione della coscienza dell'umanità.
D. Che cosa avverrà per tutti quelli che non conoscono Cristo, come potranno capire l'Avvertimento?
R. Coloro che non conoscono Cristo (i non cristiani) crederanno che è un Avvertimento mandato da Dio.
1973 [GARABANDAL, gennaio-marzo 1983]
D. Cosa accadrà il giorno dell'Avvertimento?
R. La cosa principale in quel giorno sarà che tutte le persone del mondo vedranno un segno, una grazia o un castigo dentro di sé, in altre parole, un Avvertimento. In quel momento si sentiranno completamente soli, indipendentemente da dove si trovino, soli con la propria coscienza, davanti a Dio. Allora vedranno tutti i loro peccati e ciò che i loro peccati hanno causato.
D. Noi sentiremo questo tutti nello stesso momento?
R. Si, tutti nello stesso momento.
D. Quanto durerà, mezz'ora, un'ora?
R. Veramente non lo so. Penso che cinque minuti sarebbero sufficienti.
D. In che modo lo sentiremo?
R. Ognuno lo sentirà in maniera diversa, dipenderà dalla coscienza di ciascuno. L'Avvertimento sarà un fatto molto personale, per questo ognuno di noi reagirà in modo diverso. La cosa più importante sarà riconoscere i propri peccati e le cattive conseguenze di essi. Avrai una visione diversa dalla mia poiché i tuoi peccati sono diversi dai miei.
D. Mi accadrà qualcosa a causa dei miei peccati? Intendo dire qualche male fisico a causa dei miei peccati?
R. No, a meno che uno non sia colpito, a causa dello shock, da un attacco di cuore.
D. Così dunque non ci saranno conseguenze fisiche, ma l'Avvertimento consisterà nel trovarsi faccia a faccia con Dio, soli con i nostri peccati. E le buone azioni, vedrò pure quelle?
R. No. Sarà solo un Avvertimento per vedere le conseguenze dei nostri peccati. Sarà come una purificazione prima del Miracolo, per vedere se con l’Avvertimento e con il Miracolo noi (inteso il mondo intero) ci convertiremo.
D. Così questo Avvertimento potrebbe arrivare in qualunque momento?
R. Si, ma non conosco la data in cui avverrà.
Febbraio 1977 [NEEDLES, luglio-settembre 1977; pubblicato nuovamente in GARABANDAL, gennaio-marzo 1980]
D. Quando hai saputo dell'Avvertimento e da chi?
R. L'unica cosa che ricordo bene è che è stata la Vergine a dirmelo.
D. Vuoi ripetere per noi che cosa sai circa l'Avvertimento?
R. Quello che ricordo ora, è che la Vergine mi disse che prima del Miracolo Dio ci manderà un Avvertimento per purificarci o per prepararci a vedere il Miracolo e in questo modo potremmo ricevere sufficiente grazia per cambiare la nostra vita e orientala verso Dio. Mi ha anche rivelato in che cosa consiste l'Avvertimento, ma non la data. Non sono in grado di spiegare in che cosa consisterà, ma posso dire più o meno a che cosa somiglierà. Sarà un fenomeno che può essere visto e sentito (interiormente) in tutto il mondo e dappertutto; ho sempre dato come esempio quello di due stelle che collidono. Questo fenomeno non causerà danni fisici, ma ci terrorizzerà perché in quello stesso momento vedremo delle nostre anime e il danno che abbiamo compiuto. Sarà come se ci trovassimo in agonia ma non moriremo per gli effetti provocati dal fatto in sé, ma potremmo morire per la paura o lo shock provocato dalla vista di noi stessi. Voglia la Vergine perdonarmi se lo spiego così com’è, ma sto cercando di dirle, in base a ciò che so, come sarà l'Avvertimento in quel giorno.
D. Hai "visto" o "sentito" parlare dell'Avvertimento?
R. La Vergine mi ha parlato della sua venuta.
D. Se l'Avvertimento dura così poco, il mondo si ricorderà di esso come proveniente da Dio o sembrerà solo che sia stato un sogno o un'illusione?
R. Non ho mai detto che l'Avvertimento durerà un breve momento. Quello che ho detto è che anche se fosse un solo momento, sarà molto impressionante e terribile. Nessuno avrà il minimo dubbio sul fatto che venga da Dio e che non sia un fatto umano. Io che so che cosa sia ho molta paura di quel giorno.
D. Molti anni fa ci dicesti che l'Avvertimento inizia con la lettera "A". Siccome la Vergine non ha mai detto di non rivelarlo, puoi ora menzionarlo?
R. Lei non l'ha proibito, ma non so perché non l'ho detto, e non sento che devo dirlo adesso.
D. Tu una volta hai detto a Padre Marcelino Andreu "Quando vedrai l'Avvertimento saprai che è iniziata la fine dei tempi". Puoi spiegarci che cosa hai inteso con questo?
R. La Vergine ci ha detto che l'Avvertimento e il Miracolo saranno gli ultimi avvertimenti o manifestazioni pubbliche che Dio ci darà. Per questo io credo che dopo di esse saremo vicini alla fine dei tempi.
D. Hai qualche consiglio da dare alle persone perché si preparino a questi eventi?
R. Dobbiamo essere sempre preparati con le nostre anime in pace e non legarci troppo alle cose di questo mondo. Invece dobbiamo pensare molto spesso che siamo su questa terra per andare in cielo ed essere santi.
Agosto 1980 [GARABANDAL, gennaio-marzo 1984]
D. L'Avvertimento non ti farà male?
R. No. Per me è come due stelle… che si scontrano e fanno molto rumore e una gran luce ma non cadono. È qualcosa che non ci farà male ma lo vedremo. In quel momento vedremo la nostra coscienza. Si vedrà tutto il male che si è fatto.
D. Si vedrà tutto il male che si è fatto?
R. Si. E si vedrà anche il bene che non stai facendo.
Mari Loli
27 luglio 1975 [NEEDLES, autunno 1975]
D. Tu hai detto di conoscere l'anno dell'Avvertimento. Ci puoi dire se sarà nei prossimi anni o in un lontano futuro?
R. No, non posso dire nulla.
D. La Santa Vergine ti ha detto di non dire nulla sull'Avvertimento?
R. No. Ma poiché l'Avvertimento e il Miracolo avverranno nello stesso anno* (Nota del Redattore: Mari Loli ha chiarito che “nello stesso anno” significa un periodo di dodici mesi), io sento interiormente che è meglio non dire nulla.
D. Come fai a sapere che l'Avvertimento e il Miracolo avverranno nello stesso anno?
R. La Santa Vergine me l'ha detto durante un'apparizione, non ricordo bene quando.
D. Secondo un'informazione tu hai detto che quando l'Avvertimento accadrà, ogni cosa si fermerà, perfino gli aerei in cielo, è vero questo?
R. Si, ma solo per pochi attimi.
D. Tu intendi dire che ad un certo momento tutto si fermerà, e in quel momento avverrà l'Avvertimento?
R. Si.
D. Quando ti è stato rivelato questo?
R. La Santa Vergine mi ha detto tutto questo durante un'apparizione.
D. La Santa Vergine ti ha confidato tutto ciò in una sola apparizione oppure te lo ha rivelato durante più apparizioni?
R. Mi ha detto tutto ciò in una sola apparizione. Ora non ricordo se mi ha parlato dell'Avvertimento durante altre apparizioni.
D. Sai quanto durerà l'Avvertimento?
R. Solo pochi minuti.
D. Hai paura dell'Avvertimento?
R. Sì, come chiunque altro io ho delle colpe e l'Avvertimento mi mostrerà le mie colpe, e questo mi spaventa.
D. Puoi dirci qualcos'altro sull'Avvertimento?
R. Tutto quello che posso dire è che è molto vicino ed è molto importante che ci prepariamo perché sarà una cosa terribile. Ci farà sentire tutto il male che abbiamo fatto.
Febbraio 1977 [NEEDLES, luglio-settembre 1977 (pubblicato nuovamente in GARABANDAL, gennaio-marzo 1980]
D. Hai mai parlato con Conchita delle date dell'Avvertimento di cui tu conosci l'anno e del Miracolo di cui lei conosce l'anno?
R. Non ho mai parlato a Conchita di queste date.
D. Hai qualche raccomandazione da fare alle persone su come possono prepararsi a questo evento?
R. Fare molta penitenza, sacrifici, visitare il SS. Sacramento ogni giorno quando sia possibile e pregare il Santo Rosario ogni giorno.
29 Settembre 1978 [THE CALL OF GARABANDAL, aprile-giugno 1984]
D. Visto che tu sei quella che conosce di più sull'Avvertimento ci puoi dire se questo evento avverrà prima del Miracolo promesso attraverso Conchita González?
R. Ognuno lo sperimenterà ovunque si trovi, senza differenza riguardo la propria condizione o la sua conoscenza di Dio… Sarà un'esperienza interiore e personale. Sarà come se il mondo si fermasse, … comunque nessuno si renderà conto di ciò dato che sarà totalmente assorbito dalla sua esperienza personale.
D. A proposito della natura dell'Avvertimento, come lo percepisci tu?
R. Sarà come una sensazione di pena interiore e di dolore per aver offeso Dio. Dio ci aiuterà a vedere con chiarezza dentro di noi il male che Gli abbiamo causato ed il male che compiamo. Egli ci aiuterà a sentire questo dolore interiore perché spesso, quando facciamo qualcosa di male, chiediamo perdono al Signore solo con le nostre labbra, ma allora (attraverso l'Avvertimento) Egli ci aiuterà a sentire fisicamente un profondo dolore.
19 Ottobre 1982 [GARABANDAL, gennaio-marzo e aprile-giugno 1983]
D. Ricordi che cosa abbia detto la Santa Vergine a proposito della tribolazione comunista che dovrebbe precedere l'Avvertimento?
R. Sembrerà come se il comunismo avesse invaso il mondo intero e fosse diventato molto difficile praticare la religione, per i sacerdoti sarà difficile dire Messa o per i fedeli aprire le chiese.
D. È questo che intendevi dire quando dicevi che sembrerà come se la Chiesa fosse scomparsa?
R. Sì.
D. Sarà perché ci saranno persecuzioni e non perché la gente smetterà di praticare la loro religione?
R. Si, però penso che molti non praticheranno più. Chiunque vorrà praticare dovrà nascondersi.
D. Questo succederà solo in Europa o anche qui negli Stati Uniti?
R. Non lo so perché per me in quel tempo l'Europa era il mondo intero. Ho solo dedotto che fosse così. La Santissima Madre non ha specificato in quali luoghi. A me sembrava come se questo succedesse ovunque.
D. Oggigiorno circa il 67% della terra è dominato dal comunismo. Credi che sia sufficiente affinché si realizzi la profezia di nostra Signora?
R. Sinceramente non lo so. A me sembrava come se fosse più di questo.
D. Detto in altre parole, credi che la situazione sarà peggiore di quella odierna?
R. Questo è quello che credevo, basandomi sulle parole della Madonna, ma in realtà non lo so esattamente. A me sembrò piuttosto che erano tutti i paesi del mondo, i luoghi che vidi mentalmente. In molti paesi europei si può ancora praticare la religione.
D. Allora, la situazione mondiale non è ancora abbastanza cattiva affinché avvenga l’Avvertimento?
R. Non avviene ancora, è quindi probabile che le cose peggioreranno.
D. Tu hai detto che diventerà molto difficile per i sacerdoti dire Messa. È questo che la Santa Vergine ti ha detto o è qualcosa che hai pensato tu a causa della tribolazione comunista?
R. Secondo quello che mi ricordo è qualcosa che Lei mi ha detto.
D. E la Vergine ha detto che sembrerà che la Chiesa sia scomparsa?
R. Si.
D. La Santissima Madre ha mai detto niente a proposito del Papa che dovrà lasciare Roma all'epoca dell'Avvertimento?
R. No, ma quello che mi sembrava—può essere che a quell'epoca io confondessi nella mia mente quello che io vedevo e quello che la Santa Madre mi diceva perché sono passati tanti anni—ma mi sembrava che anche il Santo Padre non potesse restare a Roma, capisci quello che intendo dire, allo scoperto. Anche lui era perseguitato e doveva nascondersi come tutti gli altri.
D. Hai detto che quando arriverà l’Avvertimento, gli aerei si fermeranno nell’aria e che tutti i motori si fermeranno. È questo quanto ti ha detto la Santa Madre?
R. Ella disse che tutte le cose ovunque si fermeranno per un momento e che le persone solo penseranno e si guarderanno dentro.
D. Ci sarà qualche tipo di rumore durante l'Avvertimento come un vento che soffia?
R. Come l'ho visto io sembrava più come un grande silenzio, come un senso di vuoto, tutto era silenzioso. Questo è come l'ho visto io.
D. Sette anni fa tu hai detto che l'Avvertimento era vicino. Molte persone pensavano che sarebbe dovuto succedere ora. Che cosa diresti oggi?
R. Verrà presto. Mi sembra così perché il tempo corre così veloce.
D. Tu sei l'unica che conosce la data dell'Avvertimento. L'hai mai detto a qualcuno per esempio ad un sacerdote?
R. No.
D. I popoli combatteranno l'uno contro l'altro quando l'Avvertimento verrà?
R. (nessuna risposta).
Jacinta
17 Agosto 1975 [NEEDLES, inverno del 1976]
D. Nostra Signora ti ha mai parlato dell'Avvertimento?
R. Si, me ne ha parlato ma non mi ha mai detto l’anno.
Febbraio 1977 [NEEDLES, luglio-settembre 1977 (pubblicato nuovamente in GARABANDAL, gennaio-marzo 1980]
D. Ci puoi dire come sarà l'Avvertimento?
R. L'Avvertimento sarà qualcosa che potrà prima essere visto ovunque nell'aria, in tutto il mondo e immediatamente sarà trasmesso dentro alle nostre anime. Durerà per poco tempo ma sembrerà durare molto a lungo a causa degli effetti che produrrà in noi. Sarà per il bene delle nostre anime affinché guardiamo nelle nostre coscienze il bene* (*Conchita dice che vedremo solo la nostre cattive azioni) e il male che abbiamo compiuto. Dopodichè proveremo un grande amore verso i nostri genitori celesti e chiederemo perdono per tutte le nostre offese.
D. L'Avvertimento sarà percepito da tutti, indipendente dalla loro fede?
R. L'Avvertimento è per tutti perché Dio vuole la nostra salvezza. L'Avvertimento è per riavvicinarci a Lui e per far crescere la nostra fede. Perciò ognuno dovrebbe prepararsi per quel giorno, ma non attendendolo con paura, perché Dio non manda le cose per spaventarci ma piuttosto per giustizia e per amore, e lo fa per il bene di tutti i Suoi figli, affinché possano godere della felicità eterna e non si perdano.
Agosto 1979 [GARABANDAL, luglio-settembre 1982]
D. Ti ricordi niente a proposito di una grande tribolazione, del comunismo…?
R. Si, c'era un'invasione, cioè qualcosa che mi sembrava un'invasione, qualcosa di un grande male in cui il comunismo giocava un ruolo importante, ma io non ricordo più quali nazioni o quali paesi fossero colpiti. La Santissima Vergine insisteva nel dirci di pregare (affinché sia evitato). Questi gravi avvenimenti si verificheranno prima dell'Avvertimento, perché l'Avvertimento stesso si verificherà quando la situazione volgerà al peggio.
16 Aprile 1983 [GARABANDAL, luglio-settembre 1983]
D. In un’intervista del 1979 [cfr. paragrafi precedenti] dicesti, descrivendo la tribolazione comunista, che "sembrava un'invasione". Hai visto delle scene di quest'invasione?
R. A volte confondo un'invasione con una persecuzione.
D. Hai anche detto che quando le cose volgeranno al peggio ci sarà l'Avvertimento. Come sai questo? Te lo ha detto la Vergine o l'hai visto in una visione?
R. La Vergine ha detto che ci sarà l'Avvertimento quando le cose volgeranno al peggio. E non si tratterà solo della persecuzione ma perché la gente non praticherà più la religione.
D. Quando verrà l'Avvertimento questo sarà visto e percepito da tutti sulla terra. Questo include anche i bambini che non hanno ancora l'età della ragione?
R. Si, è per questo che ci siamo dispiaciute per loro, perché sarà un'esperienza terrificante.
D. Ci puoi dire qualcosa su come sarà il mondo quando verrà l'Avvertimento?
R. Sarà cattivo.
EVENTI PROFETICI
Tre grandi eventi futuri furono annunciati dalla Santa Vergine a Garabandal. Il primo è un AVVERTIMENTO al Mondo che sarà visto e sentito da tutti. Nessuno sfuggirà e nessuno dubiterà che proviene da Dio. Questo Avvertimento servirà a purificare l'umanità per il gran MIRACOLO che avverrà subito dopo in una pineta di 9 pini che sta al di sopra del villaggio di Garabandal. Conchita conosce la data del Miracolo e la comunicherà con 8 giorni di anticipo. Tutti gli abitanti del villaggio e dintorni lo vedranno. I malati guariranno, i peccatori si convertiranno e gli increduli crederanno. La Russia si convertirà come risultato del Miracolo. Un segno soprannaturale permanente rimarrà nella pianta dopo il Miracolo fino alla fine dei tempi. Se il mondo, dopo l’Avvertimento e il Miracolo, rimarrà immutato, allora avverrà il CASTIGO.
L’Avvertimento
Nell'apparizione della Madonna il 10 gennaio del 1965, Conchita aveva ricevuto anche l'annuncio che Dio avrebbe dato all'umanità un Avvertimento perchè si decidesse di ritornare a Lui e abbandonare il peccato. Circa questo Avvertimento dice: "La Vergine me lo ha detto il 10 gennaio 1965, ai pini. Non posso dire in che cosa consisterà, perchè Ella non mi ha ordinato di dirlo. Non mi ha detto quando accadrà; so che sarà visibile in tutto EVENTI PROFETICI.
Tre grandi eventi futuri furono annunciati dalla Santa Vergine a Garabandal. Il primo è un AVVERTIMENTO al Mondo che sarà visto e sentito da tutti. Nessuno sfuggirà e nessuno dubiterà che proviene da Dio. Questo Avvertimento servirà a purificare l'umanità per il gran MIRACOLO che avverrà subito dopo in una pineta di 9 pini che sta al di sopra del villaggio di Garabandal. Conchita conosce la data del Miracolo e la comunicherà con 8 giorni di anticipo. Tutti gli abitanti del villaggio e dintorni lo vedranno. I malati guariranno, i peccatori si convertiranno e gli increduli crederanno. La Russia si convertirà come risultato del Miracolo. Un segno soprannaturale permanente rimarrà nella pianta dopo il Miracolo fino alla fine dei tempi. Se il mondo, dopo l’Avvertimento e il Miracolo, rimarrà immutato, allora avverrà il CASTIGO.
L’Avvertimento
Nell'apparizione della Madonna il 10 gennaio del 1965, Conchita aveva ricevuto anche l'annuncio che Dio avrebbe dato all'umanità un Avvertimento perchè si decidesse di ritornare a Lui e abbandonare il peccato. Circa questo Avvertimento dice: "La Vergine me lo ha detto il 10 gennaio 1965, ai pini. Non posso dire in che cosa consisterà, perchè Ella non mi ha ordinato di dirlo. Non mi ha detto quando accadrà; so che sarà visibile in tutto il mondo; sarà opera diretta di Dio ed avrà luogo prima del miracolo. Non so se morranno persone. Solo potrebbero, nel vederlo, morire per l'impressione".
In seguito le veggenti furono intervistate ed esse ebbero modo di dare precisazioni e aggiungere nuovi particolari. Riportiamole cose più importanti.
Da Conchita, circa l'Avvertimento, il 14 settembre 1965:
"L'Avvertimento sarà visibile nel mondo intero, per tutti, in qualsiasi luogo essi siano. Sarà come una rivelazione dei nostri peccati; sarà veduto e sperimentato dai credenti e dai non credenti, dalle genti di ogni religione. Sarà come una purificazione prima del miracolo; una catastrofe che ci farà pensare ai morti, nel senso che desidereremmo essere al loro posto piuttosto che vivere questo ammonimento".
Ottobre 1968:
"Non si tratta di un fenomeno naturale; è qualcosa di soprannaturale che la scienza non potrà spiegare, una purificazione della coscienza del mondo. Anche quelli che non conoscono il Cristo, crederanno che è un ammonimento di Dio".
1973:
"La cosa più importante è che il mondo intero, ognuno, riceverà un segno, una grazia, od un castigo, che potremo chiamare ammonimento. In quel momento tutti si sentiranno soli, in qualsiasi
luogo si trovino, soli con la loro coscienza, soltanto davanti a Dio. Essi vedranno i loro peccati e gli effetti dei loro peccati, e tutti lo proveranno nel medesimo istante. Non si proverà alcun dolore fisico, salvo uno choc emotivo, come una crisi cardiaca. [...]
Questo fenomeno non causerà danni fisici, ma ci riempirà di orrore, poiché in un preciso momento vedremo le nostre anime e i mali di cui siamo responsabili. Sarà come se fossimo in agonia, ma non moriremo per causa sua, salvo in qualche caso, forse di paura e di choc. Se anche non durasse che un momento, sarà molto terribile. Nessuno dubiterà che tutto viene da Dio e che non è di origine umana. Io ho una tremenda paura di quel giorno. La Vergine ci ha detto che l'ammonimento ed il miracolo saranno gli ultimi avvertimenti o manifestazioni pubbliche che Dio ci darà. Ecco il motivo per cui io credo che, dopo di essi, saremo vicini alla fine dei tempi (la fine dei tempi presenti, la fine della nostra epoca) ".
Da MARI LOLI il 27 luglio 1965 e poi il 29 Settembre 1978:
"L'Ammonimento e il Miracolo verranno entro un periodo di 12 mesi... Come tutti, ho dei peccati da rimproverarmi e siccome l'Ammonimento mi mostrerà i miei peccati, ne ho paura. Tutte le persone lo proveranno in qualsiasi luogo si trovino, qualunque sia la loro condizione o conoscenza di Dio. Sarà un
esperienza personale interiore. Sembrerà che il mondo si immobilizzi; tuttavia, nessuno ne avrà coscienza, perchè tutti saranno assorti nella propria esperienza. Sarà un sentimento interiore di afflizione e dolore d'aver offeso Dio. Dio ci aiuterà a
vedere chiaramente le ingiurie che gli abbiamo fatto e le cattive azioni commesse. Ci aiuterà a sentire questa pena interiore poiché quando noi facciamo qualche cosa di male, ci accontentiamo di chiedere perdono al Signore solo a fior di labbra; ma l'Ammonimento ci aiuterà a sentire un profondo dolore da provarlo anche sul nostro corpo".
19 ottobre 1982:
"L'Ammonimento è vicino, ma non vicinissimo, per cui è probabile che la situazione dell'umanità peggiori. Allora per i preti sarà molto difficile celebrare la S. Messa; sembrerà come se la Chiesa non ci sia più. Quando verrà l'Ammonimento, tutto, in ogni luogo si fermerà un momento, e le persone penseranno soltanto a rientrare in se stesse ed a esaminarsi interiormente”.
Da Jacinta, febbraio 1977:
"L'Ammonimento è qualcosa che si vedrà innanzi tutto nell'aria in ogni parte del mondo ed immediatamente trasmesso all'interno della nostra anima. Durerà pochissimo, ma ci sembrerà lunghissimo a causa degli effetti che si manifesteranno in noi; ci troveremo dinanzi alla nostra coscienza, al bene o al male che abbiamo commesso. Poi sentiremo un grande amore per il nostro Padre Celeste e la nostra Madre e domanderemo perdono per tutte le nostre colpe... Dolorosi eventi accadranno prima dell'Ammonizione che giungerà quando la situazione si metterà al peggio, non soltanto a causa della persecuzione, ma perchè molte persone avranno cessato di praticare la religione"
Il Miracolo
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I Pini di Garabandal dove avverrà il Miracolo |
Del Miracolo la Madonna ha parlato soltanto a Conchita, del quale ha scritto quanto segue:
"Ciò che riguarda il miracolo, la Vergine l'ha detto a me sola. Mi ha proibito di dire in che cosa consisterà e potrò dirne la data soltanto otto giorni prima. Ciò che posso dire è che coinciderà con un avvenimento della Chiesa e con la festività di un santo martire dell'Eucaristia; che avverrà alle 20,30 di un giovedì; che sarà visibile a tutte le persone che saranno nel villaggio o sulle vicine montagne; gli infermi che vi assisteranno saranno guariti e gli increduli crederanno. Sarà il miracolo più grande che Gesù avrà fatto per il mondo. Non sussisterà il minimo dubbio che viene da Dio e che è per il bene dell'umanità. Rimarrà un segno del miracolo ai Pini per sempre. Potrà essere filmato e ripreso in televisione. Il castigo è condizionato secondo che l'umanità terrà conto dei messaggi della Vergine e del Miracolo. Se verrà, io so in che consisterà, perchè la Vergine me lo ha detto, ma non posso dirlo. Inoltre, io ho visto il castigo e posso assicurare che se avverrà sarà peggio che se fossimo circondati dal fuoco sopra e sotto di noi. Non so quanto tempo passerà prima che Dio ce lo mandi, dopo aver fatto il Miracolo".
Ulteriore informazione da Conchita riguardo al Miracolo:
Avverrà ai Pini a Garabandal in un giovedì alle 8.30 di sera. Avrà luogo tra l'8 e il 16 di marzo, aprile o maggio. Cadrà in un giorno di festa di un martire dell' Eucaristia. Durerà circa 15 minuti.
Il Papa lo vedrà da qualunque posto si trovi e anche Padre Pio lo vedrà. *[Secondo le note di Padre Valentino Marichalar, parroco di Garabandal, all' epoca degli eventi, Conchita era sola quando ha ricevuto questa comunicazione.]
A Lourdes, nell ottobre 1968. Padre Bernardino Cennamo O.F.M. disse a Conchita che Padre Pio aveva visto il Miracolo prima che morisse il 23 settembre 1968. Disse che Padre Pio gliel`aveva detto egli stesso.
Il Castigo
Il Castigo non sarà la fine del mondo, non sarà una guerra. La Beata Vergine disse alle veggenti di Garabandal che il Castigo non sarà una guerra. Proverrà direttamente da Dio. Non sarà prodotto dall’umanità.
Nessuno sfuggirà al Castigo, come nessuno sarà sfuggito all’Avvertimento. Mandato direttamente da Dio, riguarderà tutti. Soffriranno sia il buono che il cattivo perché in qualche misura tutti gli uomini sono macchiati dal peccato. Il Castigo toccherà ogni angolo del pianeta. Molti moriranno e Nostra Signora raccomanda a tutti di chiedere perdono a Dio e che tutti i cattolici vadano a confessarsi. Ovviamente questo significa che quando il Castigo sarà ormai imminente resterà ancora il tempo perché tutti possano andare a confessarsi. Si saprà in anticipo che sta per succedere. Tutti dovranno essere preparati per entrare nell’eternità in Grazia di Dio perché potrebbero morire a causa del Castigo.
Il Castigo pertanto non sarà altrettanto selettivo come è stato, per esempio, il castigo di Dio in Egitto sui primogeniti, quando i figli degli egiziani morivano mentre quelli degli israeliti venivano risparmiati. Nel Castigo moriranno sia i buoni che i cattivi. Comunque non è stata data alcuna indicazione di quanti moriranno o che percentuale della popolazione mondiale sopravviverà. Ma l’arrivo dell' "Era di Pace" assicura che alcuni passeranno indenni attraverso il fuoco del Castigo.
Sembrerebbe che quelli che verranno risparmiati, sia che abbiano prestato ascolto all’Avvertimento e al Miracolo oppure no, alla fine verranno certamente convertiti dalla prova del Castigo.
Tutte le persone che sopravviveranno al Castigo non avranno altra alternativa che una vita nuova. Il vecchio mondo sarà scomparso. I risultati dei peccati del mondo appariranno talmente orribili che la gente vorrà rifiutare completamente il peccato. Allora sarà possibile una Nuova Pentecoste. L’Era di Pace sorgerà, la bontà del Cuore Immacolato di Maria fiorirà in ogni cuore nel "trionfo". Il mondo intero entrerà in una Chiesa nuovamente unita e tutte le nazioni vivranno in pace. Se il Castigo verrà, nessuno potrà evitarlo, ma tutti quelli che sopravvivranno ad esso parteciperanno alla pace benedetta che rinnoverà il mondo.
Padre Michel Rodrigue Avviso:
Il Grande Avvertimento sta arrivando!
Ho visto cosa sta per succedere!
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