Ecco chi è veramente il nuovo Papa



L'ANTI-PAPA DELLA SETTA DEL VATICANO II

IL PAPA DELLO SCANDALO. ROBERT FRANCIS PREVOST È UNO DEI SEI CARDINALI ACCUSATI DI AVER CONSENTITO E NASCOSTO ABUSI SESSUALI DEL CLERO.

"Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità."
Matteo 7:15-23

Habemus papam. Leone XIV, Robert Francis Prevost. 
Ma chi è il nuovo Papa?

Rapidamente. Robert Francis Prevost è uno dei sei cardinali accusati di aver consentito e nascosto abusi sessuali su minori (e non) da parte del clero. 

Lo rivelò un dossier esplosivo di denunce, redatto da gruppi che rappresentavano i sopravvissuti agli abusi sessuali e che venne consegnato al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano e numero due del Papa.

La Survivors Network of those Abused by Priests (Snap), insieme a un'organizzazione di sopravvissuti chiamata Nate's Mission, sostennero (e sostengono ancora oggi) che questi sei cardinali hanno consentito o nascosto abusi sessuali commessi dal clero cattolico e hanno chiesto alla Santa Sede di avviare immediatamente un'indagine.

Il Vaticano non rispose alla richiesta di commentare la vicenda, né affrontò pubblicamente le accuse.

I cardinali accusati sono Peter Erdo, dall'Ungheria, Kevin Farrell, dall'Irlanda, Victor Manuel Fernandez, dall'Argentina, Mario Grech, da Malta, Luis Antonio Tagle, dalle Filippine e Robert Francis Prevost, dagli Stati Uniti.

Il Papa fu invitato ad usare il tempo che gli rimaneva come pontefice per attuare una legge di tolleranza zero per il clero cattolico che abusava di bambini e minori.

In base a tale legge, la Chiesa sarebbe obbligata a rimuovere dai loro ministeri i sacerdoti riconosciuti colpevoli di reati sessuali e a ritenere responsabili i vescovi che avessero insabbiato crimini sessuali. 

Il Vaticano? Orecchie da mercante, ED ECCOVI IL NUOVO PAPA.

Apocalisse 17
1 Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: «Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque. 2 Con lei si sono prostituiti i re della terra e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione». 3 L'angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. 4 La donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, teneva in mano una coppa d'oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione. 5 Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: «Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra».
6 E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Al vederla, fui preso da grande stupore. 7 Ma l'angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna.
8 La bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall'Abisso, ma per andare in perdizione. E gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, stupiranno al vedere che la bestia era e non è più, ma riapparirà. 9 Qui ci vuole una mente che abbia saggezza. Le sette teste sono i sette colli sui quali è seduta la donna; e sono anche sette re. 10 I primi cinque sono caduti, ne resta uno ancora in vita, l'altro non è ancora venuto e quando sarà venuto, dovrà rimanere per poco. 11 Quanto alla bestia che era e non è più, è ad un tempo l'ottavo re e uno dei sette, ma va in perdizione. 12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, i quali non hanno ancora ricevuto un regno, ma riceveranno potere regale, per un'ora soltanto insieme con la bestia. 13 Questi hanno un unico intento: consegnare la loro forza e il loro potere alla bestia. 14 Essi combatteranno contro l'Agnello, ma l'Agnello li vincerà, perché è il Signore dei signori e il Re dei re e quelli con lui sono i chiamati, gli eletti e i fedeli».
15 Poi l'angelo mi disse: «Le acque che hai viste, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, genti e lingue. 16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco. 17 Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia, finché si realizzino le parole di Dio. 18 La donna che hai vista simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra».
Apocalisse 18
1 Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore. 2 Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. 3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».
4 Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; 5 perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. 6 Usatele il trattamento che lei ha usato, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio. 7 Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: "Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto". 8 Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l'ha giudicata.
9 I re della terra, che fornicavano e vivevano in lascivie con lei, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei. 10 Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la grande città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!" 11 I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci: 12 oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, bronzo, ferro, marmo, 13 cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini. 14 I frutti che l'anima tua desiderava sono andati lontano da te; tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te, e non si troveranno mai più. 15 I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio, dicendo: 16 "Ahi! ahi! La grande città che era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta". 17 Tutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno lontano 18 e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: "Quale città fu mai simile a questa grande città?" 19 E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio, dicendo: "Ahi! ahi! La grande città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto".
20 Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia».
21 Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina e la gettò nel mare, dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la grande città, e non sarà più trovata. 22 In te non si udranno più le armonie degli arpisti, né dei musicisti, né dei flautisti, né dei suonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice di qualunque arte, e non si udrà più in te rumore di macina. 23 In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie. 24 In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra».

Nella Bibbia non esiste menzione diretta della pedofilia, tuttavia ci sono numerosi principi biblici che sicuramente si applicano a questo peccato di perversione e violenza. Uno di questi principi è la visione della Bibbia sul peccato della fornicazione. La parola tradotta "fornicazione" ha la stessa idea sia in ebraico che in greco. La parola greca è porneia, dalla quale provengono le parole porno e pornografía. Tale parola, nella Scrittura, si riferisce ad ogni attività sessuale illecita, pertanto dovrà includere le abominevoli azioni di un pedofilo, inclusa la raccolta e lo scambio di foto oscene o indecenti di bambini. Le persone che usano questo tipo di pornografia di solito passano dal solo guardare all’azione fisica, causando grandi traumi nei bambini. La fornicazione è tra le "lussurie della carne" (Galati 5:16–21) e tra le cose malvagie che vengono dal cuore di un uomo senza Dio (Marco 7:21–23).

I pedofili sono "senza affetto naturale" (Romani 1:31; 2 Timoteo 3:2). L’espressione “senza affetto naturale” viene tradotta da una parola greca, che significa “disumano, privo di amore e asociale". Chi non ha affetto naturale, agisce in modi che sono contro le norme sociali. Questo sicuramente descriverebbe un pedofilo.

Oltretutto, esiste un principio che si trova nelle parole di Gesù riguardo i bambini. Gesù ha usato un bambino per insegnare ai Suoi discepoli che la fede infantile è necessaria per entrare nel regno dei cieli. Allo stesso tempo, Egli disse che il Padre si preoccupa di tutti i Suoi "piccoli" (Matteo 18:1–14). In quel passaggio, Gesù dice: “Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d'asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare” (Matteo 18:6). La parola scandalizzare in greco significa “far inciampare, mettere un ostacolo o un impedimento nel cammino, sul quale un altro possa inciampare e cadere, o indurre al peccato, o causare che una persona perda la fiducia e diserti chi dovrebbe credere ed obbedire".

Queste definizioni della parola scandalizzare possono facilmente essere applicate alle azioni dei pedofili. Naturalmente, il principio del non far del male a un bambino può essere applicato ad una vasta gamma di casi d’abuso minorile, e Matteo 18:10 condanna chiunque causi alcun tipo di male ai bambini.


IL NUOVO PAPAPFIZER "VACCINATEVI TUTTI, METTETECI IL BRACCIO, VACCINARSI È UN ATTO D'AMORE". LE PAROLE DI PAPA LEONE XIV.

20 Agosto 2021, Robert Francis Prevost, divenuto ieri il nuovo Papa, fa un appello a tutta la popolazione.

Il suo appello è totalmente allineato a quello di Papa Francesco (meglio noto come Papapfizer) che, non a caso, viene citato da Prevost.

A tutta la popolazione viene chiesto di offrire la spalla, di vaccinarsi in massa, per se e per gli altri, perché vaccinarsi è un atto d'amore.

Se questo papa vi piace, cercatevi il primo Hub vaccinale e seguite i suoi suggerimenti.

🇮🇹 Papa Leone XIV: l'omertà e il male che prevale

Il Survivors Network of those Abused by Priests (SNAP), associazione di sopravvissuti agli abusi, aveva presentato a Roma, nel marzo 2025, il progetto "Conclave Watch", un database che monitora i precedenti dei cardinali nella gestione di casi di abusi. L’iniziativa aveva l'intento di chiedere tolleranza zero, responsabilità per chi insabbia e rimozione dagli incarichi.

In una lettera del 25 marzo 2025, indirizzata al Segretario di Stato Vaticano, l'associazione SNAP aveva denunciato il cardinale Robert Francis Prevost, prefetto del Dicastero per i Vescovi, per presunte negligenze in tre casi.


Papa Leone XIV: l'omertà e il male che prevale

1) Il caso di padre James Ray (Chicago, anni 2000)

Prevost, Provinciale della provincia agostiniana di Chicago, autorizzò il trasferimento di padre James Ray, accusato e sospeso per abusi sessuali su minori, in un convento vicino a una scuola elementare senza avvisare l’amministrazione scolastica. Prevost avrebbe ignorato denunce attendibili e i rischi per i bambini.

2) Il caso di padre Richard McGrath (Illinois, anni '90)

Durante il mandato di Prevost come Superiore Generale degli Agostiniani (2001-2013), padre Richard McGrath fu coinvolto in un caso di abusi sessuali che portò a un risarcimento di 2 milioni di dollari e alla successiva morte di una vittima. SNAP accusa Prevost di non aver agito con rigore dato che il nome di McGrath è stato escluso dalla lista degli abusatori sessuali.

3) Il caso di Padre "Lute" e Padre Yesquén (Chiclayo, Perù, 2006-2010)

Il programma di giornalismo d'inchiesta "Cuarto Poder", dell'emittente peruviana América Televisión, in un servizio dell'8 settembre 2024 aveva documentato le accuse a Robert F. Prevost per aver coperto casi di abusi sessuali. Tre sorelle denunciarono abusi subiti quando erano minorenni da parte di due sacerdoti: Eleuterio Vásquez González ("Padre Lute") e Ricardo Yesquén. Le vittime hanno affermato che Prevost, vescovo di Chiclayo al momento della loro denuncia, non avviò indagini canoniche, non le ascoltò e non offrì supporto psicologico. 

I sacerdoti furono trasferiti ma senza restrizioni pubbliche, padre Lute continuò a celebrare messa. La diocesi inviò il caso al Dicastero per la Dottrina della Fede, che lo archiviò per prescrizione civile. Le vittime sostengono che l’indagine ecclesiastica non fu mai condotta.

Nonostante le accuse, Prevost è stato nominato prefetto del Dicastero per i Vescovi nel 2023, ruolo che includeva la supervisione delle indagini su abusi e insabbiamenti.

Il suo successore a Chiclayo, amico e confratello agostiniano, avrebbe ostacolato l’accesso ai documenti e sospeso l’avvocato delle vittime. 

Come documenta il video, SNAP aveva chiesto un’indagine canonica su Prevost, mentre vittime peruviane chiedono ancora la pubblicazione dei risultati delle indagini.

"Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci."

Matteo 7:15

"La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione. Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: Babilonia la grande, la madre delle prostitute e delle abominazioni della terra."

Apocalisse 17:4-5



L'8 maggio 2025, la setta del Vaticano II ha scelto Robert Prevost come nuovo antipapa. Egli ha preso il nome di Leone XIV. Questi non è cattolico e sicuramente non è il Papa. Questo è certo, come si dimostrerà in questo video. È un altro antipapa non cattolico della setta del Vaticano II, la profetizzata contro-Chiesa della fine dei tempi.

Come abbiamo sottolineato in precedenza, nessuno dei cosiddetti cardinali della setta del Vaticano II era idoneo a essere eletto Papa, perché sono tutti notori eretici.  Tutti accettano le eresie del Vaticano II, il falso ecumenismo e molto altro. Gli eretici non sono membri della Chiesa cattolica. Quindi, sono esclusi per legge divina dal supremo pontificato. Questo è l'insegnamento cattolico. 

Robert Prevost (alias Antipapa Leone) è senza dubbio un notorio eretico. Ciò è facilmente dimostrabile. In primo luogo, si consideri il suo predecessore nella "Chiesa" del Vaticano II, antipapa Francesco, e poi si noti l'aperta comunione di Prevost e il suo allineamento pubblico con lui. Come capo del Dicastero dei "Vescovi", Prevost ha supervisionato la selezione della maggior parte dei nuovi "vescovi" nella setta del Vaticano II. Ciò significa che Prevost ha lavorato a stretto contatto con Antipapa Francesco.

Se si comprendono i principi cattolici, si sa che le persone che professano comunione con eretici innegabili e notori, come gli ariani, il monofisita Pietro mongo, ecc., venivano considerate da questo fatto stesso come eretiche e come non facenti parte della Chiesa cattolica.

Questo è molto importante da capire anche prima di entrare nelle considerevoli prove specifiche contro Prevost, alias Antipapa Leone.

Ad esempio, nel condannare la comunione con gli eretici, Papa San Gelasio (che si riferiva ad Acacio) insegnò:

Papa San Gelasio, Epistola 10 (n. 4), 493 d.C.; Thiel, Epistolae Romanorum Pontificum Genuinae, 1868, Vol. 1, p. 343: "Qualcosa che non solo è consentito per un prelato apostolico, ma per qualsiasi pontefice [cioè vescovo] è separare dalla comunione cattolica qualsiasi persona o istituzione in conformità con la sentenza contro un'eresia precedentemente condannataAcacio non fu certamente l'inventore di un nuovo o peculiare suo errore, che richiedeva nuovi decreti per procedere contro di lui, ma si implicò nel crimine di un altro uomo attraverso la sua comunione con lui."

Si noti che la semplice professione di comunione con un notorio eretico rende quella persona eretica e colpevole. Gelasio ribadisce ripetutamente lo stesso punto nelle sue lettere, perché è un principio cattolico. Nella Lettera 27 dice:

Papa San Gelasio, Epistola 27 (n. 3), 495 d.C.: "Né vi è alcun dubbio che, proprio come in ogni eresia (un fatto che deve essere ripetuto senza sosta, perché nessun cristiano dubita che sia incrollabile) tutti i complici, i seguaci e coloro che sono in comunione con una stortura che è stata condannata una volta per tutte, sono giudicati a un destino corrispondente... nessuno offra la scusa di non essere in comunione con qualcuno o altri che è forse più eretico in maniera più ovvia, o sarà considerato in comunione con un eretico. Perché quale aiuto gli viene se non è in comunione con lui ed è tuttavia unito in comunione con coloro che non sono ostili alla comunione con lui?  Ma se non era in comunione con nessuno di loro o non è in alcun tipo di comunione [con tali eretici], sarà della comunione e della fede sincera, cattolica e apostolica. Altrimenti, non c'è modo che possa evitare l'infezione composta di quel coinvolgimento indiscriminato... Ma tale coinvolgimento [essere in comunione con gli eretici] è pensato dai greci, tra i quali non vi è alcuna distinzione tra vero e falso, essere una questione poco importante e senza colpa, e poiché vogliono essere in comunione con tutti i reprobi, si dimostra che non stanno fermi in alcuna rettitudine ".

Francesco era un notorio eretico? Sì, senza alcun dubbio. Era uno degli eretici più notori di tutta la storia della Chiesa. Negare ciò significa solo bestemmiare Dio. Ecco una breve sezione del nostro video precedente che riassume rapidamente le eresie di Francesco.

 

Francesco ha insegnato che ogni religione è un cammino per arrivare a Dio.

[Francesco:] Perché tutte le religioni sono un cammino per arrivare a Dio.

C'è un solo Dio lì, e noi siamo idiomi, cammino, lingue per arrivare a Dio.

Qualcuno sikh, qualcuno musulmano, qualcuno indù, qualcuno cristiano, ma sono diversi cammini.

Questo soltanto già di per sé dimostra che egli era un apostata monumentale, completamente malvagio e non cattolico.

Ma Francesco ha proferito tante altre eresie. Oltre a promuovere un totale indifferentismo religioso costantemente, partecipò, compresa poi anche una preghiera buddista, a un atto di culto non cattolico e pagano in una preghiera al ‘sacro circolo degli spiriti’, e molto altro.

Egli ha inoltre sostenuto una grossolana immoralità e ha elogiato coloro che la promuovevano.

Bergoglio ha infatti formalmente approvato la "benedizione" delle cosiddette "coppie" che vivono in adulterio, fornicazione e sodomia.

Non ha condannato i più noti sostenitori dell'aborto e dell'agenda "LGBT", ma, al contrario, li ha incoraggiati.

Condannò la pena di morte, concordò esplicitamente con Martin Lutero sulla giustificazione e promosse il modernismo in vari modi.

Potremmo andare avanti ancora molto, come facciamo nei nostri video e articoli. Insegnò l'eresia che tutti i battezzati sono nella Chiesa di Cristo.

In molte occasioni ha insegnato che è illecito cercare di convincere le persone della fede e molto altro.

È tutto documentato. Questi sono tutti fatti, nonostante ciò che alcuni malvagi bugiardi dichiareranno falsamente a costo della loro condanna eterna. Francesco non era neanche lontanamente cattolico.

 

Prevost fu uno stretto collaboratore del protestante e notorio eretico Antipapa Francesco.

Non solo, Prevost non ha lasciato dubbi sul suo allineamento teologico e spirituale con l'antipapa protestante Francesco lodando e ringraziando Francesco nel suo discorso di apertura dopo la sua falsa elezione.

Nel suo discorso di apertura, ha affermato:

"Ancora conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma..."

Disse anche:

Grazie a Papa Francesco!

In un discorso del 10 maggio, due giorni dopo la sua falsa elezione, Prevost si è allineato con Francesco non meno di quattro volte. Mi si lasci fare un'analogia. Supponiamo che un notorio eretico ariano sia morto e sia stato sostituito da uno dei suoi stretti collaboratori, e nel suo discorso di apertura la nuova persona abbia espresso il suo sostegno e la sua comunione con il suo predecessore ariano. Quella persona sarebbe anch'essa considerata un eretico ariano? Sì, certo, e i cattolici avrebbero l'obbligo di respingere quella persona.

In effetti, nessun cattolico ha alcuna autorità per considerare tale persona come cattolica.

Lo stesso principio si applica a Prevost come risultato della sua comunione con Francesco. Dal suo allineamento pubblico e dalla sua comunione con il famigerato antipapa non cattolico Francesco – senza nemmeno considerare nient'altro di ciò che dice Prevost - Leone XIV si è dimostrato un notorio eretico come Francesco e non ammissibile per il papato. Questo è il punto chiave. 

Quindi, è veramente molto semplice. Se si considera Francesco un eretico, allora si deve respingere Prevost. E se non si considera Francesco un eretico, beh, si è apostati.

Ecco Prevost che rende omaggio e prega presso la tomba di Antipapa Francesco.

San Tommaso insegnava che se qualcuno avesse reso omaggio alla tomba di Maometto, sarebbe stato considerato un apostata. Allo stesso modo, qualcuno che rende omaggio o prega presso la tomba di Antipapa Francesco è considerato un eretico.

Ma Prevost stesso ha insegnato molte eresie e ne promuoverà senza dubbio molte altre col passare del tempo. La sua falsa elezione è stata approvata dal famigerato sostenitore "LGBT" James Martin, che l'ha definita brillante e ha affermato di rallegrarsene.

[Martin:] Ciao a tutti. È Jim Martin.  E sono solo un po' sbalordito dalla notizia dell'elezione di Papa Leone XIV, ex cardinale Prevost. Ho avuto modo di conoscerlo un po' al Sinodo. Era al mio tavolo. E so che è un tipo con i piedi per terra, gentile, modesto e riservato. Un uomo che lavora sodo. Deciso. Non ha paura di dire quello che pensa. È un'ottima scelta.  Mi rallegro di questa selezione di Papa Leone XIV.

Come capo del Dicastero dei "Vescovi", Prevost ha elevato il notorio Robert McElroy a Washington, DC. Ecco uno spezzone di un individuo della setta del Vaticano II che si lamenta della scelta di Prevost. Abbiamo un video sull'apostata radicale Robert McElroy sul nostro sito web. La comunione di Prevost con un tale apostata dimostra ulteriormente che sono in una falsa Chiesa.

Prima della sua falsa elezione, Prevost si è pronunciato contro la pena di morte, ha ripubblicato cose che manifestano indifferentismo religioso e altro ancora.

Nel suo discorso del 10 maggio (uno dei suoi primissimi come Antipapa), Prevost ha approvato il documento notoriamente eretico chiamato Evangelii Gaudium, pubblicato da Antipapa Francesco nel 2013. Lo definì magistrale.

Quel documento eretico Evangelii Gaudium insegna l'eresia che le persone che vivono come non cristiane possono essere giustificate dalla grazia di Dio. Ciò è palesemente eretico e contrario a ciò che la Chiesa ha definito dogmaticamente: vale a dire che solo coloro che hanno la fede cristiana/cattolica possono essere giustificati. Lo stesso documento insegna l'eresia che gli ebrei hanno un patto valido con Dio e abusa della Scrittura per insegnare quella falsa dottrina.

Quindi, nei suoi primi giorni Prevost promosse notorie eresie che sono state condannate da veri papi.

Un altro esempio di come Prevost continua semplicemente l'apostasia del Vaticano II si trova nel messaggio del Vaticano ai buddisti datato 12 maggio, pochi giorni dopo essere stato "eletto".

Il Comitato per il Dialogo Interreligioso (ora operante sotto Prevost) ha inviato un messaggio orribile e diabolico, come di solito fa, per commemorare la festa buddista del Vesak e incoraggiare i pagani nella loro falsa religione che non porta alla salvezza, ma alla dannazione.

Il messaggio equivale a un'approvazione del buddismo e si basa sul Vaticano II.

È una manifestazione di indifferentismo religioso. Questo è ciò che Prevost approva e con cui è in comunione.

La sua prima cosiddetta Messa fu una falsa Messa Novus Ordo che presentava due lettrici.

Ciò dimostra che Leone XIV non è nemmeno liturgicamente tradizionale. Ma anche se lo fosse, non cambierebbe il fatto che dottrinalmente è un notorio eretico.

In effetti, l'otto maggio, il giorno in cui fu scelto dalla Contro-Chiesa del Vaticano II, Prevost inviò una lettera al Comitato ebraico americano, assicurando loro che avrebbe collaborato con loro nello "spirito" del Vaticano II e della Nostra Aetate. Non solo Nostra Aetate è eretica, ma innumerevoli azioni e dichiarazioni eretiche e peccaminose da parte dei membri della setta del Vaticano II si sono basate direttamente su di essa, compresi atti gravemente peccaminosi nei loro luoghi di "culto". La lettera di Prevost su questo argomento è un'ulteriore prova del fatto che non è cattolico.

Nel 2023, Prevost ha anche affermato di essere d'accordo con Francesco nell'essere "aperto e accogliente" nei confronti di persone di qualsiasi stile di vita, abbigliamento, ecc.

Ciò include la benedizione delle cosiddette "coppie" che praticano la fornicazione, la sodomia, ecc. Ciò dimostra ulteriormente che Prevost è un apostata pro"LGBT" .

Prevost considera santi gli antipapi notoriamente eretici Paolo VI e Giovanni Paolo II, che promossero entrambi l'indifferentismo religioso e il falso ecumenismo.

Nel suo discorso del 10 maggio ha affermato la sua "piena adesione" al percorso che la setta del Vaticano II ha seguito a partire dal Vaticano II.

Quel percorso include una regolare e notoria partecipazione eretica a eventi ecumenici che sono stati condannati dall'insegnamento cattolico, nonché dichiarazioni congiunte con sette eretiche.

L'impegno di Prevost nei confronti del Vaticano II dimostra ulteriormente che è un protestante, dacché il Vaticano II insegna le eresie che i protestanti che rifiutano il Papato sono all'interno del Corpo di Cristo; che è consentito partecipare al culto protestante; che i protestanti possono ricevere la Santa Comunione; che le sette protestanti che rifiutano il Papato hanno santi e martiri; che le sette protestanti sono un mezzo di salvezza; che il culto protestante è la prova che i suoi seguaci sono presumibilmente giustificati per grazia; e altro ancora.

Quelle eresie sono condannate dall'insegnamento cattolico e costituiscono una teologia terribile.

Oltre ad essere un notorio eretico, Prevost non è nanche un sacerdote valido, essendo stato "ordinato" nel nuovo rito invalido promulgato da Antipapa Paolo VI. Ciò dimostra anche che non è idoneo a essere un re della monarchia sacerdotale dello Stato della Città del Vaticano. Si veda il nostro video precedente sull'eredità di Francesco per capire perché ciò è rilevante e per avere un riassunto molto importante di come è stata profetizzata l'attuale situazione a Roma. Confuta anche quegli argomenti falsi costruiti ad hoc per denigrare la nostra posizione e le bugie che le persone promuovono sulle nostre opinioni su tali questioni.

La gente chiede anche come la Cattedra di Pietro potrebbe essere vacante per così tanto tempo e come potrebbe esserci invece un altro vero papa. A queste domande viene data una risposta potente nel nostro video intitolato: La Bibbia ha previsto 70 anni senza Papa? Non è incompatibile con l'insegnamento cattolico avere una sede vacante lunga decenni nella Cattedra di San Pietro. Ciò indica inoltre che ciò con cui abbiamo a che fare si tratta di una cattività babilonese, in cui questa contro-chiesa prende il controllo delle strutture fisiche della Chiesa per decenni.

Se si aderisce a Prevost, si sta aderendo a una contro-chiesa non cattolica, non alla Chiesa cattolica.

Quindi, è veramente semplice: determini la tua posizione in base alla fede cattolica o in base agli edifici e ad alcune cose esteriori? Questo è il problema. 

Se effettivamente credi nella fede cattolica e la professi, sai che Prevost è eretico, guida una setta non cattolica e deve essere respinto.

Tuttavia, se il fattore determinante per te è chi occupa il Vaticano e quante persone pensano che sia il Papa, allora lo accetterai ugualmente, sarai ingannato e condannato per aver negato la fede cattolica. Questa è la differenza, e questa è la prova degli ultimi giorni. Aderisci alla vera fede della Chiesa cattolica (definita dai Papi e dai concili nel corso della storia) o segui l'esteriorità, gli edifici e i numeri, anche se la setta che ha quegli edifici e quei numeri è notoriamente eretica?

Sì, ci sono moltitudini che pensano che il non cattolico Prevost sia il Papa, e sono tutte ingannate. Sono sulla strada sbagliata, proprio come ci sono moltitudini di sciocchi all'Inferno.

Inoltre, poiché Francesco era così notoriamente non cattolico, non c'erano scuse per le persone che vedevano alcune delle prove contro di lui, per non respingerlo come eretico e non cattolico. Non c'è cosa più eretica del suo insegnamento che ogni religione è un cammino per arrivare a Dio. Ciò ha condannato moltitudini.

Le persone che non lo hanno condannato sono dei falsi al massimo grado che negano la fede cattolica e sono condannati da Dio.

Beh, Prevost sta notoriamente continuando il percorso di Francesco. È pubblicamente in comunione con lui, come abbiamo dimostrato. Quindi, tutti quei commentatori che hanno accettato Prevost come "Papa" fin dall'inizio, stanno dimostrando di appartenere a una setta non cattolica, la stessa setta guidata da Francesco, e stanno conducendo un gran numero di persone all'eresia e all'Inferno. Sono fasulli e falsi maestri che non hanno alcuna fede soprannaturale. Coloro che aderiscono a Prevost fanno parte di una grande setta protestante che ha preso il controllo del Vaticano. Non sono nella Chiesa cattolica.

Willem Hessels van Est (1542-1613), In Omnes Canonicas Apostolorum Epistolas, Tomus II, 1859 ed., p. 607: "Qui egli comprende senza dubbio la separazione generale (dissidium generale) come una defezione generale dalla Chiesa cattolica, come abbiamo detto. Le parole di Cristo stesso nel Vangelo di Luca (18:8) sono coerenti con queste affermazioni: "Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, pensate che troverà alcuna fede sulla terra?" È come se stesse dicendo che difficilmente avrebbe trovato nulla in merito a causa della precedente apostasia".

Dio ha permesso che gli edifici fossero conquistati dagli antipapi e da una Contro-Chiesa, con la vera Chiesa ridotta a un residuo costituito da quelle persone che effettivamente si preoccupano della fede cattolica e vi aderiscono.

Joseph Knabenbauer, S.J. (1896), Commentarius in quatuor S. Evangelia: Evangelium secundum Lucam, p. 498: "Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, pensate che troverà alcuna fede sulla terra?" [Luca 18:8]  San Cirillo ci ha già avvertiti che questa domanda retorica [di Gesù] indica che loro [cioè le persone con la vera fede] saranno estremamente poche".

San Beda il Venerabile, Luca 18:8: "Quando l'Onnipotente Creatore apparirà nella forma del Figlio dell'uomo, gli eletti saranno così scarsi, che non tanto le grida dei fedeli quanto il torpore degli altri accelereranno la caduta del mondo".

La setta del Vaticano II non è la Chiesa cattolica. È la profetizzata contro-Chiesa della fine dei tempi, e Dio ha permesso che questa situazione accadesse a Roma come punizione per i peccati del popolo, in modo simile a ciò che ha permesso che accadesse come punizione alla Città Santa nell'Antico Testamento.

La Bibbia avverte sui falsi profeti, che si presentano come veri seguaci di Dio ma insegnano dottrine false e hanno intenti dannosi. Gesù nel Vangelo di Matteo insegna di riconoscerli dai loro frutti, ovvero dalle conseguenze delle loro azioni, e non dalla loro apparenza. Le loro parole sono inefficaci e non trasformano la vita, ma diffondono confusione e inganno, e chi li segue vive una vita sempre peggiore. 

1- Si presentano in modo ingannevole, come "pecore" mentre sono "lupi rapaci". 

2- Insegnano dottrine che contrastano la verità, contraddicono le Scritture o la natura di Dio. 

3- Sono mossi da avidità, cercano di trarre vantaggio personale e si arrogano un'autorità che non hanno. 

4- Cercano di sedurre e manipolare le persone, indebolendo la loro fede e allontanandoli dalla vera verità. 

5- Le loro azioni e i loro insegnamenti non portano a trasformazione o crescita spirituale, ma corruzione e confusione. 

Come riconoscerli:

Esaminare i frutti:

la Bibbia invita a valutare le conseguenze concrete del loro insegnamento e del loro operato, non la loro esteriorità. 

Controllare la coerenza con le Scritture:

bisogna verificare che le loro parole siano in linea con il vangelo e le dottrine fondamentali della fede. 

Non farsi sedurre dai segni e prodigi:

alcuni falsi profeti possono compiere azioni straordinarie per ingannare; è necessario non lasciarsi sedurre da queste apparenze. 

Verificare l'intento:

chiedersi se la loro intenzione sia quella di servire Dio o di manipolare le persone per fini personali. 

Un avvertimento futuro:

Gesù stesso ha predetto che prima della sua seconda venuta, molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. 

È quindi necessario rimanere vigili e discernere le parole e le azioni, soprattutto in tempi di crisi. 

"Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere."

Matteo 7:15-20

"Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».

Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi"

Apocalisse 18:2-4




Trascrizione in italiano del video soprastante:

“Nel 2023, dopo essere stato nominato Cardinale da Papa Francesco, il CNS chiese se le sue opinioni fossero cambiate.

[Intervistatore:] Eminenza, se potessi fare solo una domanda: l'ultima volta che la abbiamo vista è stato nel 2012, al Sinodo sulla nuova evangelizzazione. Il suo intervento ha trattato delle varie dimensioni culturali che minacciano la Chiesa, delle diverse interpretazioni del matrimonio, ecc. Data la dirigenza di Francesco, ha visto qualche cambiamento dal 2012 fino ad ora?

[Leone XIV, come "cardinale":] dato il fatto che molte cose sono cambiate, direi che c'è stato uno sviluppo nel senso della necessità che la Chiesa si apra e sia accogliente. E a quel livello, penso che Papa Francesco abbia chiarito che non vuole che le persone siano escluse semplicemente sulla base delle scelte che fanno, che si tratti di stile di vita, lavoro, modo di vestirsi o altro. La dottrina non è cambiata e le persone non hanno ancora detto: ‘Stiamo ricercando quel tipo di cambiamento’, ma stiamo cercando di essere più accoglienti e più aperti e di dire che tutte le persone sono benvenute nella Chiesa.”

...E ancora:

Traduzione del tweet qui sotto in italiano:

American Jewish Committee:

Siamo profondamente commossi dal fatto che Papa Leone XIV, così presto nel suo pontificato, abbia ribadito il suo impegno per le relazioni cattolico-ebraiche. In una lettera al Direttore degli Affari Interreligiosi dell'AJC [Comitato Ebraico Americano – American Jewish Committee], il Rabbino Noam Marans, si è impegnato a continuare a rafforzare il dialogo con il popolo ebraico nello spirito di Nostra Aetate. Mentre ci avviciniamo al 60° anniversario di questa storica dichiarazione, non vediamo l'ora di lavorare insieme per approfondire la comprensione e la cooperazione.

AL RABBINO NOAM E. MARANS
DIRETTORE
AFFARI INTERRELIGIOSI
COMITATO EBRAICO AMERICANO [AMERICAN JEWISH COMMITTEE (AJC)]

I CARDINALI DELLA SANTA ROMANA CHIESA MI HANNO ELETTO VESCOVO DI ROMA E SUPREMO PASTORE DELLA CHIESA CATTOLICA.

SONO LIETO DI INFORMARVI CHE LA SOLENNE INAUGURAZIONE DEL MIO PONTIFICATO SARÀ CELEBRATA IN PIAZZA SAN PIETRO IL 18 MAGGIO 2025.

CONFIDENDO NELL'ASSISTENZA DELL'ONNIPOTENTE, MI IMPEGNO A PROSEGUIRE E RAFFORZARE IL DIALOGO E LA COOPERAZIONE DELLA CHIESA CON IL POPOLO EBRAICO NELLO SPIRITO DELLA DICHIARAZIONE NOSTRA AETATE DEL CONCILIO VATICANO II.

DAL VATICANO, 8 MAGGIO 2025

LEONE PP. XIV

I conflitti tra Gesù e le autorità ebraiche sono documentati nei Vangeli attraverso diversi episodi, come il confronto sulla trasgressione del sabato in Marco 3:1-6 e Luca 6:6-11, la critica ai farisei come ipocriti in Matteo 23 e il confronto con le autorità del tempio, evidenziato ad esempio in Giovanni 2:13-16 quando purifica il tempio, e Giovanni 8:44-47, dove Gesù li accusa di non volerlo ascoltare perché non sono di Dio. 
Episodi principali
Purificazione del tempio (Giovanni 2:13-16): Gesù scaccia i mercanti dal tempio, dimostrando così il suo disaccordo con il modo in cui era gestito il luogo sacro. 
Conflitto sul sabato (Marco 3:1-6, Luca 6:6-11): Gesù guarisce un uomo durante il sabato, contravvenendo alle interpretazioni rigide della legge da parte dei farisei, i quali cercano di accusarlo. 
Critica ai farisei (Matteo 23): Gesù critica apertamente gli scribi e i farisei per la loro ipocrisia, accusandoli di caricare le persone di pesi difficili da portare e di cercare le prime sedie nelle sinagoghe. 
Confronto su chi sia il padre (Giovanni 8:44-47): In un confronto con alcuni ebrei, Gesù li accusa di essere "figli del diavolo" perché rifiutano la sua testimonianza e la sua parola. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Perché gli estremisti cristiani odiano Halloween?

La devozione alla "Divina Misericordia"

Giuseppe Mazzini: Il massone fondatore della Mafia

Il "piano di pace" del Presidente degli Stati Uniti d'America

Apocalisse ora in Vaticano - Babilonia la grande, la madre delle prostitute e delle abominazioni della terra

Autismo e vaccini scienziato del CDC si pente: “non riesco a credere che abbiamo fatto ciò che abbiamo fatto”

Elenco con links a Brevetti modifica del tempo metereologico e Brevetti di Geoengineering

Dai microzimi di Béchamp, alla ciclogenia di Enderlein alla quarta Legge biologica di Hamer! Le conoscenze che fanno tremare l’establishment

Le rivelazioni sulla Santa Messa a Catalina Rivas

I Gesuitici Draghi e Ciampi: i veri artefici della distruzione dell'Italia