29 DICEMBRE SUOR ANNA ALÌ, MISTICA: I MESSAGGI DI GESU' SULLA MASSONERIA ECCLESIASTICA CHE VUOLE ABOLIRE IL SACRIFICIO DELLA MESSA E SUI MAGISTRATI SENZA DIO
Figlia di un musulmano e di una cristiana, la primogenita di cinque figli, è nata il 29 dicembre 1966 a Kipkelion, in Kenia, e le venne dato il nome di Hadija. All’età di 9 anni Hadija era affetta da una strana malattia che le procurava sanguinamenti che la costrinsero a lasciare gli studi. Era solo l’inizio di quella che sarebbe diventata la sua missione di anima vittima.
Dopo essere stata guarita grazie alle preghiere dell’Arcivescovo Emmanuel Milingo (quando ancora era nella grazia del Signore) , si trasferì a Roma con l’intento di consacrare la sua vita a Dio. All’età di 13 anni viene battezzata e diventerà per tutti, Anna. Non ancora venticinquenne, il 7 settembre 1991 a Roma prende i voti e sarà conosciuta da tutti come suor Anna Alì dell’ordine delle Figlie di Gesù fandate dallo stesso Milingo.
Tra l’8 settembre 1987 e il 23 ottobre 1988, a Porta Angelica a Roma, inizia a ricevere le prime apparizioni di Gesù. La donna prendeva nota personalmente dei messaggi che Gesù le comunicava. Le sue rivelazioni sono incentrate principalmente sulla devozione alla Santa Eucarestia. Per via del suo basso livello di istruzione, la ricchezza e la profondità degli insegnamenti teologici contenuti nei suoi messaggi è di gran lunga superiore alle sue conoscenze, e ciò costituisce senza dubbio la migliore prova a favore dell’autenticità delle apparizioni.
Suor Anna Alì, su richiesta dei suoi superiori fece delle foto durante le apparizioni di Cristo. Difficilissimo trovare queste immagini, ma chi ha avuto modo di vederle ne ha riscontrata la somiglianza con altre immagini ritenute soprannaturali, come quella fatta in Palestina nel 1876, (la più antica del genere ora conservata negli archivi vaticani) e stranamente tutte molto simili, come si trattasse proprio del medesimo soggetto. Anche questa potrebbe essere considerata una prova di autenticità, peccato che non siano più pubbliche, o almeno io non ne ho trovate.
Da un’intervista del 9 settembre 1991 suor Anna descrive così le apparizioni:
“È venuto con la sua luce, era avvolto in un bagliore di un colore blu profondo come il cielo. La sua presenza illuminava tutta la stanza. Aveva indosso una tunica rossa, color del sangue, con ampie maniche. I capelli erano scuri e scintillanti“.
“Che cosa le disse quando Lo vide?” “Mi diede un messaggio e, dietro sua espressa richiesta, cominciai a scrivere ciò che mi diceva“.
“Che atteggiamento aveva mentre le parlava ?” “Mi parlava con una voce colma di pietà e fa così tuttora quando mi appare . Mi parla come se fosse un mendicante“.
“A che ora le è apparso ?” “Verso le due, le tre di notte“.
“Le compare ancora?A che ora?” “Fra le due e le tre e mezza. Il mercoledì verso la mezzanotte, il giovedì nelle prime ore del mattino“.
“Non è mai venuto di giorno ?” “No“. “Con chi viene ?” “Mi appare da solo“.
“Nell’apparizione Gesù ha l’aspetto di un normale essere umano?” “È un essere umano. Ma è diverso. Di fronte alla sua santità ci si sente miserabili… È un uomo di altezza media. Non è possibile descriverlo. In sua presenza si ammutolisce, ci si sente persi“.
“Quando le appare è triste, gentile, serio, felice?” “Quando dà dei messaggi ha una voce colma di pietà, quindi è triste, ma la sua è una tristezza d’amore. A volte piange lacrime di sangue“.
“Perché piange?” “E molto addolorato per il modo in cui lo trattano quelli a cui Lui ha affidato le anime. Alcuni lo insultano durante l’eucarestia e vogliono distruggerlo proprio in quella sede… È triste anche a causa della vita spirituale dei suoi consacrati…”.
“Come si è sentita la prima volta che ha visto Gesù?” “E difficile da spiegare. Mi sentivo in uno stato di torpore“.
“E quando Gesù se ne andò ebbe paura oppure si sentì felice?” “Ho continuato a pensare a Lui. Né triste né contenta. Pensavo“.
“Gesù viene ancora da lei? In quali giorni?” “Viene ancora. Di giovedì, di notte“.
“Che cosa dice ogni volta?” “Mi chiede spesso di pregare per coloro ai quali ha affidato le anime, i preti…”.
“Quanto dura il vostro colloquio?” “Non saprei. Quando è qui vengo avvolta dalla sua santità, e quando va via ci metto un po’ a tornare in me. Non sono in grado di spiegarlo meglio“.
La profezia apocalittica rivelata a suor Anna Alì a Porta Angelica s’incentra sull’ ipotesi di una catastrofe analoga a quella preannunciata dalla Madonna nelle apparizioni di Fatima e La Salette. Gesù le rivela che il demonio “sta facendo di tutto affinché venga abolito il sacrificio della messa“. Potrebbe sembrarci assurdo, ma lo stesso effetto deve averlo fatto un secolo fa quando si parlò di comunione in piedi e in mano…
Nelle profezie menzione da Cristo durante le rivelazioni a suor Anna Alì non manca l’Italia, definita “paese prediletto da Dio“, ma afflitta da intrighi e ambiguità “i romani stessi tradiranno Roma e tutta l’Italia“. È intuibile che nel lessico profetico “i romani” non stiano ad indicare la popolazione di Roma, ma la classe politica e clericale più corrotta.
Un messaggio di speranza però evince da suor Anna che viene rassicurata da Gesù con le seguenti parole: “le anime giuste non avranno nulla da temere, perché verranno separate dagli empi e dagli ostinati, saranno salvate” (18 settembre 1987). Suggella questa promessa con un’affermazione che in linguaggio laicale potremmo definire garantista: “Nessuno va all’inferno senza il proprio consenso” (9 ottobre 1987).
Il Signore accuserà i leader delle Nazioni di essere i responsabili dell’umanità, della salvezza del mondo o della sua distruzione.
“I massoni insultano il Mio Vangelo! La loro malvagità è ripugnante! Gridano “noi non vogliamo Dio”. Eppure molti…Satana ha incatenato le loro anime. Figlia Mia, unisci il tuo cuore alle Mie lacrime di sangue. GuardaMi! Che pena rattrista il Mio Cuore! Stanno preparando la loro esecuzione con le loro stesse mani e il fuoco eterno li aspetta. Non temere nulla“.
Se non ci sarà ravvedimento negli uomini la punizione sembra inevitabile. Gesù stesso afferma di non sapere quando esattamente ma di sapere cosa avverrà: “…dal cielo verranno scagliate fiamme che distruggeranno tutti i peccatori insieme all’opera del maligno: abissi, montagne e lava fiammeggiante inghiottiranno interi villaggi. Ci saranno terremoti, inondazioni, elettroesecuzioni, mari in tempesta, suicidi, droghe e malattie di ogni sorta“.
"L'ora si avvicina. (In Italia ci sarà una rivoluzione politica. La Chiesa verrà schiacciata con l'orgoglio della violenza).
La giustizia del Padre sarà inesorabile con quei magistrati che vivono senza ricordarsi di Dio perché non vivono la Mia vita. La fallacia della loro brutale concezione della vita costituirà la loro sentenza. Essi tragicamente riducono in pezzi gli innocenti e i Miei fedeli".
“Che grande desolazione! I Figli che si ribellano contro i genitori, anime innocenti uccise, il divorzio, i comunisti e tutti i peccatori. Una giusta severità pesa su di loro“.
Non ci rimane che pregare senza sosta come la Madonna stessa ci ha chiesto, per consolare il Cuore tanto afflitto e oltraggiato di Suo Figlio, per la conversione dei peccatori e per la salvezza del mondo intero.
Fonti varie - profezie3m.altervista.org/mes_annaali.htm - digilander.libero.it/TSCSS/suorannaali.htm
PREGHIERA
O Gesù misericordiosissimo, la Tua bontà è infinita e le ricchezze delle Tue grazie sono inesauribili. Confido totalmente nella Tua misericordia che supera ogni Tua opera. A Te dono tutto me stesso senza riserve per poter in tal modo vivere e tendere alla perfezione cristiana.
Desidero adorare ed esaltare la Tua misericordia compiendo opere di misericordia sia verso il corpo sia verso lo spirito, cercando soprattutto di ottenere la conversione dei peccatori e portando consolazione a chi ne ha bisogno, dunque agli ammalati e agli afflitti.
Custodiscimi o Gesù, poiché appartengo solo a Te e alla Tua gloria. La paura che mi assale quando prendo coscienza della mia debolezza è vinta dalla mia immensa fiducia nella Tua misericordia. Possano tutti gli uomini conoscere in tempo l'infinita profondità della Tua misericordia, abbiano fiducia in essa e la lodino in eterno. Amen
S. Faustina
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