Dio vuole che un credente voti?

E’ un dovere ed una responsabilità votare. Dio è in controllo, ma non significa che noi non dobbiamo far nulla. Difatti, attraverso il nostro voto, possiamo influenzare positivamente il nostro paese, per far sì che si raggiunga la realizzazione della Sua Volontà. 

Dobbiamo pregare per i nostri politici, (1 Timoteo 2:1-4). In passato Dio non ha condiviso le scelte politiche di alcuni, (Osea 8:4). Purtroppo spesso i politici essendo privi della presenza di Dio nelle loro vite, sono causa di molti mali, (Proverbi 28:12). La Bibbia ci dice di obbedire alle autorità, a patto che esse non contrastino con i comandamenti di Dio, (Atti 5:27-29, Romani 13:1-7). Dovremmo scegliere leader in grado di seguire Dio, (1 Samuele 12:12-25). Coloro che vìolano i Suoi comandamenti nella vita, nella famiglia e nel matrimonio, non possono avere il nostro appoggio, (Proverbi 14:34). I credenti devono votare, essendo guidati dalla preghiera e dalla lettura della Scrittura.


In molte parti del mondo i credenti son perseguitati e oppressi. Sono schiacciati dai governi e non hanno il potere di poter far qualcosa contro i governi che odiano la loro fede e li mettono a tacere. Questi credenti predicano la Parola, rischiando la propria vita. 

Negli USA i credenti son stati benedetti, in quanto hanno la libertà di parlare e di scegliere i propri politici senza aver paura per la propria vita e per la propria famiglia.

Negli USA, nelle ultime elezioni,. 2 su 5, prendendo per scontato il diritto al voto, non si son presentati alle urne. 1 su 5 credenti non son neanche registrati tra coloro che votano.

Votare è un’opportunità per promuovere, proteggere e preservare un governo che rispetti Dio. Ignorare l’opportunità di poter votare, significa denigrare il nome di Gesù, permettendo ad altri di decidere per le nostre vite. I politici che eleggiamo o che non facciamo niente per spodestare, hanno una grande influenza sulla nostra libertà. Possono scegliere di proteggere il nostro diritto a lodare e testimoniare di Cristo, o possono anche eliminarlo. Possono condurre la nostra nazione verso la giustizia, o verso un disastro morale. Come cristiani, dovremmo prendere posizione e obbedire al commando di non venire meno ai nostri doveri civici, (Matteo 22:21).

Deuteronomio 1:1-18
Princìpi fondamentali
Utilità della ripetizione. Il libro del Deuteronomio è una ripetizione di gran parte della storia e delle leggi contenute nei tre libri precedenti. Non troviamo riportati fatti storici nuovi, ad eccezione della morte di Mosè nell’ultimo capitolo. La ripetizione però non è superflua: ogni nuova situazione e generazione ha bisogno di riflettere a fondo su quale sia la legge di Dio e come vada applicata. Inoltre il ripetere "in tutte le salse" la legge e l’Evangelo è per noi quanto mai necessario, visto la nostra persistente tendenza a dimenticare... "Per me certo non è gravoso scrivervi le stesse cose, e per voi è una salvaguardia" (Fl. 3:1); "perciò non tralascerò di ricordarvi del continuo queste cose, benché le conosciate già e siate saldi nella verità che ora avete. Ma ritengo giusto... di tenervi desti ricordandovi queste cose" (2 Pi. 1:14,15).
Utilità di un saggio governo. L’osservanza della legge, la giustizia e l’ordine sono valori primari per la fede sia ebraica che cristiana. Essi vanno di pari passo con l’amore e non possono esserne separati. Mosè si rallegra di quanto il popolo di Dio sia cresciuto, ma non è ambizioso di monopolizzarne il governo. Lascia al popolo di scegliere i propri giudici e rappresentanti, è disposto a venire incontro alle sue legittime esigenze, e mira non solo a gratificarli ma anche a edificarli.
Nomina così persone conosciute come uomini saggi, dotati di discernimento e di esperienza, uomini degni di fiducia, fedeli a Dio ed all’interesse pubblico. Raccomanda loro di essere diligenti e pazienti, di ascoltare tutti imparzialmente. Nelle contese devono udire le ragioni di entrambi i contendenti, attentamente e pienamente (Dio ci ha dotato di due orecchie...). Devono essere senza riguardi personali, non devono fare discriminazioni di sorta e non tollerare di essere intimiditi da nessuno (non devono aver paura delle minacce né accettare bustarelle...). Devono essere risoluti e coraggiosi. Rappresentano Dio, agiscono per Lui e quindi devono agire come agirebbe Dio. Fare diversamente significherebbe disonorare Dio.

"Ricordiamoci di questi principi quando si tratta di eleggere i responsabili della nostra comunità cristiana, oppure gli amministratori politici e della giustizia."









Meloni: Sanzioni stanno funzionando. Sostegno all’Ucraina


Sulle sanzioni non mi torna che non stiano funzionando, qualcosa invece stanno facendo. Mosca ci metterà 10 a anni a recuperare il Pil prima della guerra. Anche lui vuole un fondo di compensazione che è una proposta nostra prima della guerra”.

“Purtroppo non ci possiamo girare dall’altra parte. Sono convinta che la guerra sull’Ucraina sia la punta di un iceberg. Se l’Europa molla in gioco c’è l’equilibrio mondiale che sarebbe a favore della Cina”.


 E giusto che si sappia prima di andare a votare che da qualche anno Giorgia Meloni sia entrata a far parte dell'Aspen Institute

https://www.gatesfoundation.org/.../com.../2019/10/inv002592

Torna la grande ammucchiata: Meloni apre alle “riforme con tutti”. Via il reddito cittadinanza e si alle sanzioni alla Russia

La leader di Fdi a Porta a Porta prova a rassicurare gli avversari rilanciando la soluzione “dalemiana” per modificare la Carta. Annuncia che cancellerà il reddito di cittadinanza e che dirà sì alle sanzioni alla Russia: “Non è vero che non la danneggiano”

“Le riforme? Voglio farle con tutti”.

Sulla strada che la vede proporsi ogni giorno di più in veste istituzionale, con un make up politico rassicurante, Giorgia Meloni fa un salto indietro di 25 anni.

Qui sotto due del Meeting di Rimini




https://www.repubblica.it/politica/2022/09/07/news/giorgia_meloni_porta_a_porta-364476974/

L’intreccio tra la fondazione di Bill e Melinda Gates, l’Aspen Institute e il World Economic Forum


Giorgia Meloni, l’Aspen Institute e il Grande sonno dell’Occidente

Aspen Institute e Forum di Davos sono due facce della stessa moneta, coniata dal Deep State. Tra i finanziatori, come per l’OMS, la Bill & Melinda Gates Foundation


Ci sono buone probabilità che Giorgia Meloni diventi il prossimo Presidente del Consiglio. Mentre i media nazionali commentano la scelta del centro destra, io cerco qualche informazione sull’Aspen Institute

Tutti ne abbiamo sentito parlare e ciascuno di noi può andare sul sito ufficiale a leggersi i nomi dei principali finanziatori: Carnegie Corporation, the Rockefeller Brothers Fund, the Bill & Melinda Gates Foundation, the Lumina Foundation, and the Ford Foundation.

il nome dell’Aspen Institute è legato a quello di Giulio Tremonti, che ne è Trustee.

Wikipedia definisce l’Aspen “Un’organizzazione internazionale non profit fondata nel 1950. Tra i suoi fini, quello di incoraggiare le leadership illuminate, le idee e i valori senza tempo e il dialogo sui problemi contemporanei”.
Fa davvero piacere che fondazioni importanti e prestigiose abbiano a cuore “i valori senza tempo”!



Questo è il nostro sondaggio anonimo su Telegram
Chi vuole partecipare segua questo link
https://t.me/Grandeinganno/4218







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