PROVE STORICHE E BIBLICHE CHE I CREDENTI NEL SIGNORE SI RIUNIVANO IL PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA



La chiave per comprendere in che modo Gesù possa essere il nostro riposo del Sabato è la parola ebraica sabat che significa "riposare, fermare o cessare ogni lavoro". L’origine del Sabato risale alla Creazione. Dopo aver creato i cieli e la terra in sei giorni, Dio “si riposò da tutta l'opera che aveva fatto.” (Genesi 2:2).

"Ovunque siamo, siamo tutti chiamati con l'unico nome di Cristo: cristiani. Un giorno, IL PRIMO DELLA SETTIMANA, ci riuniamo" (Bardesane, Contro il Fato 1:5, circa 215 d.C.)
"LO SPIRITO SANTO CONDANNA I GIORNI FESTIVI DEI GIUDEI: è detto: l’anima mia ha in odio i vostri Sabati, la ricorrenza del novilunio e le cerimonie in uso […] a noi sono estranei i Sabati giudaici, i noviluni e i giorni festivi, pure una volta cari a Dio […] o Cristiano, IL GIORNO FESTIVO GIUNGE OGNI OTTO GIORNI (L'OTTAVO GIORNO ERA LA DOMENICA, COME IL PRIMO)" (Tertulliano, De Idolatria 14, circa 210 d.C.)
"Ma durante la notte nella quale spuntava il GIORNO DEL SIGNORE (DOMENICA), mentre i soldati montavano la guardia a turno, due a due, risuonò in cielo una gran voce, videro aprirsi i cieli e scendere di lassù uomini, in un grande splendore, e avvicinarsi alla tomba. La pietra che era stata appoggiata alla porta rotolò via da sé e si pose a lato, si aprì il sepolcro e vi entrarono i due giovani (risurrezione del Signore)" (Vangelo apocrifo di Pietro 1:35, circa 210 d.C.)
"All’alba del GIORNO DEL SIGNORE (DOMENICA), Maria Maddalena, discepola del Signore, che per timore degli Ebrei, che bruciavano d’ira, non avendo fatto alla tomba del Signore quanto solevano fare le donne per i morti da loro amati, prese con sé le amiche e andò alla tomba dove era stato posto" (Vangelo apocrifo di Pietro 1:50-51, circa 210 d.C.)
"Di DOMENICA nessuna delle azioni del mondo dovrebbe essere compiuta. Se poi vi astenete da tutte le opere di questo mondo e vi mantenete liberi per le cose spirituali, ANDATE IN CHIESA, ascoltate le letture e le omelie divine, meditate sulle cose celesti" (Origene, Omelia 23 in Numeros 4, circa 205 d.C.)
"Altri, ancora, certamente con maggiori informazioni e maggiore verosimiglianza, CREDONO CHE IL SOLE SIA IL NOSTRO DIO. Saremo forse contati persiani, anche se non adoriamo il globo del giorno dipinto su un pezzo di tela di lino, avendo se stesso ovunque nel proprio disco. L'idea senza dubbio ha avuto origine dal nostro essere noto per rivolgerci a oriente in preghiera. Ma voi, molti di voi, anche con la pretesa talvolta di adorare i corpi celesti, muovete le labbra in direzione del sorgere del sole. Allo stesso modo, se DEDICHIAMO LA DOMENICA (GIORNO DEL SIGNORE) ALLA GIOIA, per una ragione molto diversa dall'adorazione del Sole, abbiamo una certa somiglianza con quelli di voi che dedicano il giorno di Saturno all'agio e al lusso, sebbene anche loro si allontanino dalle usanze ebraiche, di cui infatti ignorano" (Tertulliano, Apologetico 1:16, circa 197 d.C.)
"Cristo, infatti, contro il quale i vostri padri hanno alzato le mani, ABOLIVA IL LORO SABATO (dei giudei) e i digiuni, le loro feste e la circoncisione, respingeva le dottrine umane e tutte le loro tradizioni" (Atti di Pietro 1:2, circa 180 d.C.)
"Ci RACCOGLIAMO TUTTI INSIEME NEL GIORNO DEL SOLE (Domenica), poiché questo è il primo giorno nel quale Dio, trasformate le tenebre e la materia, creò il mondo; sempre in questo giorno Gesù Cristo, il nostro Salvatore, risuscitò dai morti. Infatti Lo crocifissero la vigilia del giorno di Saturno (Sabato), ed il giorno dopo quello di Saturno, che è il giorno del Sole (Domenica), apparve ai suoi Apostoli e discepoli, ed insegna proprio queste dottrine che abbiamo presentato anche a voi perché le esaminiate" (Giustino martire, Prima apologia 67:7, circa 150 d.C.)
"Non penso che tu abbia bisogno di sapere da me intorno ai loro scrupoli per certi cibi, alla SUPERSTIZIONE PER IL SABATO, al vanto per la circoncisione, e alla osservanza del digiuno e del novilunio: tutte COSE RIDICOLE, non meritevoli di discorso alcuno" (Lettera a Diogneto 4:1, circa 140 d.C.)
"Per lui divenni una cosa, cioè del pensiero, realizzato secondo il tipo; e lo divenni nell'ogdoade (OTTAVO GIORNO) che è il giorno del Signore" (Lettera degli Apostoli 1:18 "Epistula Apostolorum", circa 130 d.C.)
"Inoltre del Sabato è scritto nei dieci comandamenti quando (Dio) parlò a Mosè di persona sul monte Sinai: “Santificate il Sabato del Signore con mani pure e con cuore puro”. E in un'altra parte dice: “Se i miei figli osserveranno il Sabato, allora stenderò la mia misericordia su di loro”. Parla del Sabato al principio della creazione: “E Dio fece in sei giorni le opere delle sue mani e le terminò nel settimo giorno e in quello si riposò e lo santificò”. Osservate, o figli, che cosa significa “terminò in sei giorni”. Questo dice che in seimila anni il Signore compirà ogni cosa. Un giorno, per lui, infatti, vale mille anni. Egli stesso, secondo me, lo testimonia dicendo: “Ecco, un giorno del Signore sarà come mille anni”. Dunque, o figli, in sei giorni, ossia in seimila anni saranno compiute tutte le cose. “E riposò nel settimo giorno” che significa: quando, venuto il Figlio suo, distruggerà il tempo dell'iniquo e giudicherà gli empi e muterà il sole, la luna e le stelle, allora ben riposerà nel settimo giorno. Poi dice: “Lo santificherai con mani pure e con cuore puro”. Se ci fosse uno che puro di cuore potesse santificare il giorno che Dio ha santificato ci inganneremmo del tutto. Se non ora, lo potremo però noi stessi quando riposando gloriosamente lo santificheremo, giustificati e in possesso della promessa; non ci sarà più l'ingiustizia, poiché tutte le cose sono state rinnovate dal Signore. Allora lo potremo santificare, essendo stati noi prima santificati. Infine, disse loro: “Non gradisco le novene e i Sabati”. Vedete come dice: “Non mi sono ora accetti i Sabati, ma quello che ho stabilito, nel quale, ponendo fine a tutte le cose, farò il principio dell'OTTAVO GIORNO (Domenica) che è l'inizio del nuovo mondo. Per questo passiamo nella gioia l'OTTAVO GIORNO (Domenica) in cui Gesù risorse dai morti e manifestatosi salì ai cieli" (Lettera di Barnaba, Il Sabato, circa 120 d.C.)
"Dunque, quelli che erano per le antiche cose sono arrivati alla nuova speranza e NON OSSERVANO PIU' IL SABATO, MA VIVONO SECONDO LA DOMENICA, in cui è sorta la nostra vita per mezzo di Lui e della sua morte che alcuni negano. Mistero dal quale, invece, abbiamo avuto la fede e nel quale perseveriamo per essere discepoli di Gesù Cristo il solo nostro maestro. Come noi possiamo vivere senza di Lui se anche i profeti quali discepoli nello spirito lo aspettavano come maestro? Per questo, quello che attendevamo giustamente, venendo li risuscitò dai morti" (Ignazio di Antiochia, Lettera ai cristiani di Magnesia 9:1-2, circa 105 d.C.)
"Nel giorno del Signore (Domenica), riuniti, spezzate il pane e rendete grazie dopo aver confessato i vostri peccati, affinché il vostro sacrificio sia puro" (Didaché 14:1, circa 100 d.C.)
PROVE DAL NUOVO TESTAMENTO
1. "Ora, alla fine dei sabati, all'alba del PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA (DOMENICA), Maria Maddalena e l'altra Maria, andarono a vedere il sepolcro" (Matteo 28:1)
2. "La mattina del PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA (DOMENICA), molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole" (Marco 16:2)
3. "Or Gesù, essendo risuscitato la mattina del PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA (DOMENICA), apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demoni" (Marco 16:9)
4. "Ora nel PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA (DOMENICA), al mattino molto presto, esse, e altre donne con loro, si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparato" (Luca 24:1)
5. "In QUELLO STESSO GIORNO (DOMENICA), due di loro se ne andavano verso un villaggio, di nome Emmaus, distante sessanta stadi da Gerusalemme. Ed essi parlavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Or avvenne che, mentre parlavano e discorrevano insieme, Gesù stesso si accostò e si mise a camminare con loro" (Luca 24:13-15)
6. "Il PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA (DOMENICA), la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro" (Giovanni 20:1)
7. "La sera di quello stesso GIORNO, che era il PRIMO DELLA SETTIMANA (DOMENICA), mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: Pace a voi!" (Giovanni 20:19)
La Domenica è il primo giorno della settimana, lo stesso in cui Gesù risorge, il Sabato è il giorno in cui Gesù riposa. In quel giorno gli apostoli erano riuniti, proprio come Paolo e i credenti della chiesa di Efeso.
8. "OTTO GIORNI DOPO (DOMENICA), i discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte serrate, si presentò in mezzo a loro e disse: Pace a voi!" (Giovanni 20:26)
Gesù appare anche a Tommaso, sempre di Domenica, una settimana dopo la sua risurrezione. Gli apostoli, anche quella Domenica, come la Domenica prima erano tutti riuniti tra loro per dare culto al Signore e non stavano lavorando.
9. "Come giunse il GIORNO DELLA PENTECOSTE (DOMENICA), essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo" (Atti 2:1)
Il giorno di Pentecoste quell'anno era Domenica, perché la Pentecoste avveniva sette settimane esatte dopo la Pasqua. Gli apostoli, anche quella Domenica, come la Domenica della resurrezione e quella dopo, erano tutti riuniti tra loro per dare culto al Signore e non stavano lavorando.
10. "Il PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA (DOMENICA), mentre eravamo riuniti per spezzare il pane" (Atti 20:7)
Il culto al Signore con la Santa Cena veniva fatta il primo giorno della settimana, il giorno del Signore che è la Domenica. Paolo aveva rimandato la partenza al giorno seguente, per dedicare il giorno del Signore alla comunità. Per frazione del pane si intende spesso la Santa Cena. Peraltro durante l'epoca apostolica avveniva durante i pasti in comune, come Gesù durante l'ultima cena.
11. "Ogni PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA (DOMENICA) ciascuno di voi, a casa, metta da parte quello che potrà secondo la prosperità concessagli, affinché, quando verrò, non ci siano più collette da fare" (1Corinzi 16:2)
Il culto veniva fatto regolarmente ogni Domenica, Paolo comanda ai credenti di preparare a casa l'offerta da portare alla riunione.
12. "Mi trovai nello Spirito nel GIORNO DEL SIGNORE (DOMENICA) e udii dietro a me una forte voce, come di una tromba" (Apocalisse 1,10)
L'apostolo Giovanni riceve da un angelo mandato da Dio la Rivelazione del libro di Apocalisse il giorno del Signore, il primo della settimana, durante un culto domenicale. Il fatto lo abbia ricevuto il giorno della risurrezione conferma l'esaltazione di Cristo risorto nel libro.
Sarà un caso che il Signore risorge di Domenica, appare a Tommaso di Domenica una settimana dopo e manda lo Spirito Santo di Domenica sette settimane dopo?
Sarà un caso che la chiesa di Efeso e di Corinto si riunivano per il culto di Domenica e che Giovanni ha ricevuto l'Apocalisse di Domenica?
Sarà un caso che dalle fonti patristiche vediamo che tutti i cristiani, non solo nel quarto, ma anche nel terzo, nel secondo e nel primo secolo si riunivano di Domenica?
Certamente, gli scritti dei cristiani dei primi secoli non sono Parola di Dio. Tuttavia ci confermano che non siamo i primi credenti ad avere interpretato la Parola in questo modo, ma già altri lo hanno fatto e pochissimi anni dopo gli apostoli.
PROFEZIE NELL'ANTICO TESTAMENTO DI UN GIORNO DI RIPOSO IL PRIMO E OTTAVO GIORNO
"Il PRIMO GIORNO vi sarà una santa CONVOCAZIONE; non farete in esso alcun lavoro servile. 36 Per sette giorni offrirete all'Eterno un sacrificio fatto col fuoco. L'OTTAVO GIORNO avrete una santa CONVOCAZIONE e offrirete all'Eterno un sacrificio fatto col fuoco. È giorno di assemblea solenne; non farete in esso alcun lavoro servile" (Levitico 23:35-36)
"Nel settimo mese, nel PRIMO GIORNO del mese avrete una santa CONVOCAZIONE; non farete alcun lavoro servile; sarà per voi il giorno del suono delle trombe" (Numeri 29:1)
"Inoltre il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa all'Eterno per sette giorni; il PRIMO giorno sarà di RIPOSO, e l'OTTAVO GIORNO sarà pure di RIPOSO" (Levitico 23:39).
CONCLUSIONE
Anche se non c'è nel nuovo testamento un versetto che comanda esplicitamente di riunirsi il primo giorno della settimana, troviamo scritto molte volte che gli apostoli si riunivano in questo giorno per il culto. Visto che è nostro dovere imitare gli apostoli (1Corinzi 4:16; 1Corinzi 11:1; Filippesi 3:17; 1Tessalonicesi 1:6; Ebrei 13:7) e che "Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, affinché l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera" (2Timoteo 3:16-17) siamo tenuti a fare altrettanto. La Scrittura è vincolante non solo con ciò che dice espressamente, ma anche con ciò che dice implicitamente. Questo è confermato dal fatto che è più coerente che siano in vigore 10 comandamenti che soltanto 9 ed 1 annullato. Il cristiano nel giorno del Signore non è chiamato al riposo come i giudei nel primo patto, non ha divieti di spostamento o di lavoro, ma è chiamato a partecipare alla comune adunanza (Ebrei 10:25).

Commenti

Post popolari in questo blog

La S.S. Trinità (Padre Figlio e Spirito Santo)

Idolatria e Bibbia

La preghiera per benedire gli animali che abbiamo in casa, con l’intercessione di S. Antonio

LA VERA BIBBIA E I LIBRI DEUTEROCANONICI

San Felice da Nola

Santi Sebastiano e Fabiano - 20 gennaio

Attenzione ai Falsi Profeti "che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci."

LA SANTIFICAZIONE BIBLICA

San Giovanni Nepomuceno Neumann

San Raimondo de Penafort