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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Santa Lucilla di Roma

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Il nome Lucilla, diminutivo di Lucia, che a sua volta deriva da “luce”, voleva dire “nata all’alba” e fu attribuito in epoca antica a molte giovani romane nate al sorgere del sole. Su Santa Lucilla però non brilla che la luce del suo bellissimo nome. Di lei, martire, non si sa nulla di preciso, o meglio si sa soltanto quello che la leggenda ha intessuto con fili luminosi, ma puramente fantastici. Si narra d’un tribuno romano, di nome Nemesio, che avrebbe avuto una figlioletta nata cieca. A quel punto egli avrebbe chiesto per la propria figlia, al Papa Santo Stefano, non la luce fisica degli occhi, ma quella soprannaturale dell’anima, cioè il battesimo. Padre e figlia si sarebbero fatti così cristiani e anzi, il Papa avrebbe consacrato diacono il padre di Lucilla. Entrambi, però, avrebbero subito il martirio, dopo qualche anno, sotto l’Imperatore Valeriano. Santo Stefano avrebbe fatto sotterrare i due corpi decapitati in un luogo segreto, di dove il Papa Sisto II li avrebbe fatti esumar...

Le rivelazioni sulla Santa Messa a Catalina Rivas

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Catalina Rivas vive a Cochabamba, in Bolivia. Nella prima metà degli anni ’90 è stata scelta da Gesù per trasmettere al mondo i Suoi messaggi di amore e misericordia. Catalina, che Gesù chiama “la Sua segretaria”, scrivendo sotto Sua dettatura, è in grado di riempire in pochi giorni centinaia di pagine di quaderno, fitte di testo. Per scrivere i tre quaderni da cui venne tratto il libro “La Grande Crociata dell’Amore”, Catalina, impiegò appena 15 giorni. Gli esperti rimasero impressionati dalla notevole quantità di materiale che la donna aveva scritto in così poco tempo. Ma rimasero colpiti ancor di più dalla bellezza, dalla profondità spirituale e dalla indubbia validità teologica dei suoi messaggi, considerando per altro il fatto che Catalina non aveva terminato le scuole medie superiori, né tantomeno possedeva alcuna preparazione in campo teologico. Catalina nell’introduzione di uno dei suoi libri scrive: “Io, indegna Sua creatura, sono diventata improvvisamente la Sua segretaria…Io...

La Santa Messa - eucarestia

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  1. Il cuore della Chiesa «Se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno» (Gv 6,53­-54) Non possiamo dimenticare il gran numero di cristiani che, nel mondo intero, in duemila anni di storia, hanno resistito fino alla morte per difendere l’Eucaristia; e quanti, ancora oggi, rischiano la vita per partecipare alla Messa domenicale. Nell’anno 304, durante le persecuzioni di Diocleziano, un gruppo di cristiani, del nord Africa, furono sorpresi mentre celebravano la Messa in una casa e vennero arrestati. Il proconsole romano, nell’interrogatorio, chiese loro perché l’avessero fatto, sapendo che era assolutamente vietato. Ed essi risposero: «Senza la domenica non possiamo vivere», che voleva dire: se non possiamo celebrare l’Eucaristia, non possiamo vivere, la nostra vita cristiana morirebbe “Senza l’Eucarestia non possiamo vivere e l...