Post

10 Ragioni per cui lo Sbarco sulla Luna potrebbe Essere (o non Essere) un Falso

Immagine
La teoria che vuole gli sbarchi sulla Luna un gigantesco complotto organizzato dagli Stati Uniti fu avanzata per primo da  Bill Kaysing , uno scrittore che lavorò per l’azienda  Rocketdyne , che fornì molti dei componenti dei motori a razzo per la NASA, fino al 1963. Kaysing affermò nel 1976 una teoria oggi accettate dal 6% degli americani, ovvero che lo sbarco fu semplicemente filmato e che fu Stanley Kubrik a girare il video a causa della sua esperienza con  2001: Odissea nello Spazio . Da allora furono avanzate altre teorie del complotto lunare, come ad esempio il fatto che gli allunaggi avvennero realmente ma che furono ben diversi da quanto mostrato, a causa delle incredibili scoperte che avrebbero fatto gli astronauti ma anche per non mostrare ai sovietici la natura e tecnologia dei mezzi statunitensi. Sicuramente oggi, a fronte delle numerose prove apportate in diverse sedi (come le fotografie degli oggetti lasciati sulla Luna da parte degli astronauti), è diffic...

American Moon

Immagine
Il documentario affronta il dibattito sulla veridicità dei viaggi lunari che dura da 50 anni e presenta argomenti a favore e contro, comprese alcune prove mai presentate prima. Fotografi professionisti analizzano le fotografie delle missioni Apollo, risolvendo questioni come la direzione delle ombre e la mancanza di stelle nelle fotografie. Il film cerca di chiarire definitivamente le controversie riguardanti le pellicole esposte alle radiazioni e il tipo di illuminazione utilizzata per scattare le storiche immagini dell'uomo sulla luna. Attori principali:   Massimo Mazzucco Genere:   DOCUMENTARIO Produttore:   MASSIMO MAZZUCCO BUONA VISIONE

Antonio De Curtis in arte Totò, massone dal 1925. Chi era veramente “il principe della risata”.

Immagine
«Nella Sede storica di Piazza del Gesù, 47. All’alba del 15 marzo [refuso: aprile] 1967, è passato all’O. Et. l’Illustre Fr. Antonio de Curtis 30° Venerabile della R.L. “Fulgor Artis” dell’O. di Roma. Il titolo distintivo che Egli scelse per la Sua bella Officina significò per Lui incitamento e passione per quell’arte incomparabile di cui attinse con indeclinabile fede le più incantevoli cime. La Massoneria abbruna i suoi Labari con infinita tristezza; ma con il massimo orgoglio iscrive il Suo nome sul Gr. Libro d’oro degli innumeri Fratelli che con la loro arte ed il loro ingegno onorarono l’intera umanità». Così il 21 aprile 1967 la  Loggia Fulgor artis  annunciava dalle pagine del “Tempo” di Roma la scomparsa di Sua Altezza Imperiale Antonio Porfirogenito della stirpe dei Focas Angelo Flavio Ducas Comneno Bisanzio, principe di Cilicia, di Macedonia, di Dardania, di Tessaglia, del Ponto, di Moldava, di Illiria, del Peloponneso, duca di Cipro e di Epiro, conte e duca di Driva...