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PREGHIERA MOLTO POTENTE PER I CASI IMPOSSIBILI A SAN GIUDA TADDEO

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  Ecco la Preghiera a San Giuda Taddeo per i Casi Disperati e senza Speranza! Giuda infatti, uno dei 12 apostoli di Cristo, è il patrono dei casi impossibili!  PREGHIERA MOLTO  POTENTE, NEI CASI VERAMENTE DISPERATI🙏  da recitare oggi, 28 ottobre 2023, a San Giuda Taddeo! E’ il giorno della festa del santo.    ▪︎▪︎▪︎▪︎▪︎▪︎▪︎ San Giuda, Apostolo glorioso fedele servo e amico di Gesù! Il nome del traditore è causa che molti ti dimentichino, ma la Chiesa ti onora e t’invoca universalmente come patrono dei bisognosi. Prega per me, che sono tanto miserabile; fa uso, te ne scongiuro, di quel particolare privilegio a te accordato di portare visibile e pronto aiuto dove esso è tanto urgente… Vieni in mio soccorso in questa grande necessità così che io possa ricevere la consolazione e la protezione del Cielo in tutte le mie strettezze, tribolazioni e sofferenze, particolarmente … (qui si faccia la propria domanda), e possa benedire Iddio con te e tutti gli eletti pe...

Se il Papa è eretico: implicazioni canonistiche in

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  https://imminenteritornodelsignore.blogspot.com/p/la-maggior-parte-dei-canonisti-ritiene.html?m=1 “Neppure i sacerdoti si domandarono: “Dov’è il Signore?”. Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto, i pastori si sono ribellati contro di me, i profeti hanno profetato in nome di Baal e hanno seguito idoli che non aiutano” (Ger 2, 8. Bibbia CEI 2008). La maggior parte dei canonisti ritiene che il Romano Pontefice, qualora incorresse in una o più eresie(1) manifeste e notorie, ipso facto (questa formula latina viene impiegata in relazione agli effetti giuridici che si producono in modo automatico e inevitabile al verificarsi di un certo fatto) decadrebbe dal suo ufficio e perderebbe ogni potestà, perché non svolgerebbe più la sua funzione di principio e fondamento visibile dell'unità della fede cattolica e della comunione ecclesiale (cfr. Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen gentium, nn. 18 e 22-23; Nota Explicativa Praevia alla Lumen gentium, n. 2; Conc. Ecum. Vat. I, C...

In cosa sbagliano nel dettaglio i Pentecostali?

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Considerano il battesimo soltanto la testimonianza pubblica della loro fede, per essi il battesimo non toglie alcun peccato, è la sola fede in Cristo a togliere i peccati. Dicono che i bambini neonati non hanno alcun peccato originale, quindi non necessitano del battesimo. Per i pentecostali è fondamentale il battesimo nello Spirito Santo, ad esempio non si può diventare pastori se non lo si ha ricevuto, e il segno distintivo dell'avvenuto battesimo è il dono delle lingue, spesso abusato anche in buona fede, e stravolto dal suo significato originario. Interpretano il dono delle lingue in modo molto personale, in pratica alla quasi totalità dei pentecostali, tale dono serve per l'edificazione personale, pregano in lingue, e spessissimo non capiscono ciò che dicono. Io credo che molti di loro imitino il vicino di banco, ripetendo in buona fede le stesse parole in ordine casuale, in modo meccanico. Immersi in una atmosfera di preghiera di lode è facile credere di aver il dono dell...

San Luca

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  L'Evangelista S. Luca nacque in Antiochia di Siria, da genitori pagani. Imparò la scienza medica e, allo scopo di perfezionare le sue cognizioni, intraprese diversi viaggi nella Grecia e nell'Egitto. Si portò poi a Troade per esercitarvi la sua professione: ma qui il Signore l'attendeva per un'altra missione più grande. Essendo passato di là l'apostolo Paolo a predicare il S. Vangelo, Luca, conquistato dalla verità, volle seguirlo nel sacro ministero e gli fu compagno fedelissimo fino alla morte. Verso il 60, mentre S. Paolo si trovava prigioniero a Cesarea, Luca scrisse, per divina ispirazione, il terzo Vangelo in lingua greca, che si distingue per la sua chiarezza ed eleganza. Questo Vangelo è dedicato a Teofilo, che era un famoso cristiano di Antiochia, ma nello stesso tempo è indirizzato a tutti i Cristiani e a tutti quelli che vogliono salvarsi, siano essi ebrei o pagani: il regno di Dio è aperto a tutti. Egli voleva dimostrare la bontà e la misericordia di...

SAN LUCA, EVANGELISTA E MEDICO

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      ( si festeggia il 18 ottobre ) Autore del terzo Vangelo e del libro degli Atti degli Apostoli, San Luca era medico e artista, ed è diventato noto come “evangelista dell'infanzia di Gesù”  È anche importante ricordare che San Luca era un medico, oltre che autore del terzo Vangelo e del libro degli Atti degli Apostoli.  Tra i 4 evangelisti, è Luca a dare più importanza all’infanzia di Gesù e alla Santissima Vergine Maria, anche se non conobbe personalmente Gesù. Al contrario di San Matteo e di San Giovanni, che furono discepoli diretti di Cristo, Luca ha abbracciato la fede cristiana intorno all’anno 40, quando Gesù aveva già sofferto la Passione, era risuscitato e asceso al cielo. Ha però conosciuto San Paolo, di cui è stato discepolo diretto, ed è probabile che abbia conosciuto anche la Madonna. Nel suo racconto, Luca dedica ampio spazio ai misteri che coinvolgono la persona di Maria, come l’Annunciazione dell’arcangelo Gabriele, la Visitazione alla cugina...